Martedì 23 Aprile 2024

Celiachia, ecco cosa succede al sistema immunitario

Un gruppo di scienziati della Cardiff University indaga i disturbi: la dieta forse non basta

Celiachia, la dieta senza glutine potrebbe non bastare

Celiachia, la dieta senza glutine potrebbe non bastare

La scienza si sta interrogando su cosa succede al sistema immunitario delle persone celiache. Un recente studio internazionale guidato da un team della Cardiff University ha trovato una risposta, ovvero che chi soffre di malattia celiaca va incontro a un'alterazione permanete di alcuni linfociti, che può avere implicazioni a lungo termine sulla salute dell'intestino, anche se si segue una dieta senza glutine. La ricerca fornisce nuovi importanti dettagli sui meccanismi che si celano dietro questa patologia autoimmune. LA CELIACHIA IN BREVE Si tratta di una malattia molto comune, che colpisce circa una persona su cento. È caratterizzata da una risposta immunitaria anomala al glutine, che determina un'infiammazione cronica dell'intestino tenue nelle persone geneticamente predisposte. Al momento non esiste alcuna cura per la celiachia, anche se è in via di sperimentazione un vaccino: la sola terapia possibile consiste quindi nel seguire una dieta gluten-free. COSA CAMBIA NELL'INTESTINO Il lavoro coordinato dal dottor James McLaren, della Cardiff University's School of Medicine, ha evidenziato che, nell'intestino dei soggetti celiaci, le naturali cellulte T che hanno un ruolo protettivo vengono sostituite da un sottogruppo di altre cellule che promuovono la risposta infiammatoria. "Nella celiachia, le cellule T trovate nell'intestino reagiscono al glutine, causando l'infiammazione, che danneggia i tessuti", ha spiegato McLaren. Secondo gli scienziati, questa "cicatrice immunologica" è alla base di alcuni sintomi tipici (diarrea, dolore addominale, gonfiore), ma soprattutto aumenta il rischio di sviluppare problemi più seri con il passare degli anni, come la colite ulcerosa o alcuni tipi di tumore intestinale. UNA DIETA SENZA GLUTINE (FORSE) NON BASTA I risultati raccolti sembrano suggerire che per quanto la sintomatologia possa essere alleviata seguendo un regime alimentare privo di glutine, la celiachia potrebbe comunque continuare a fare danni in modo silenzioso. "Le implicazioni a lungo termine possono rimanere, perché le cellule T che nell'intestino guariscono i tessuti vengono rimpiazzate in modo definitivo da cellule T pro-infiammatorie", ha sottolineato sempre McLaren. I risultati dell'indagine sono stati pubblicati sulla rivista Cell. Gli autori sperano che la scoperta sia d'aiuto ad altri ricercatori per mettere a punto nuove terapie finalizzate alla cura dei disturbi cronici intestinali.