Mercoledì 24 Aprile 2024

Mangiare troppa carne rossa fa male al cuore?

La carne rossa, se consumata in abbondanza, farebbe aumentare i livelli di un metabolita che può provocare malattie cardiache. Lo ipotizza uno studio statunitense

Foto: gilaxia / iStock

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La carne rossa è uno degli alimenti messi maggiormente in discussione dalla comunità scientifica e dagli esperti di salute. A tal proposito, c’è un nuovo studio statunitense del National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI) che ha evidenziato un ulteriore rischio derivante dall’eccessivo consumo di bistecche, insaccati e simili: le malattie cardiache generate da una sostanza prodotta durante il metabolismo.

LO STUDIO I ricercatori hanno preso in considerazione 113 individui sani (uomini e donne) per analizzare gli effetti sull’organismo del consumo abituale di proteine. I partecipanti, a cadenza mensile, hanno inserito nella loro dieta tre fonti protetiche differenti: carne rossa, carne bianca e cibo di origine non animale. Il periodo di osservazione è durato tre mesi, dato che ogni singolo mese doveva essere esclusivamente dedicato a uno dei tre alimenti proposti.

In particolare, la dieta a base di carne rossa consisteva in una bistecca da 220 grammi circa o in due abbondanti polpette di macinato al giorno.

CARNE ROSSA E SALUTE CARDIACA Una volta terminato il mese della carne rossa, nella maggior parte degli individui (rispetto a quando hanno mangiato la carne bianca o il cibo non animale) si è triplicato il livello di TMAO. Si tratta di un metabolita della flora intestinale che, se presente in abbondanza nel nostro organismo, può aumentare il rischio di contrarre malattie cardiovascolari. Questa sostanza, dopo gli esami del sangue, viene spesso utilizzata dai medici per capire la predisposizione del paziente a problemi cardiaci. Va specificato che il livello di TMAO era reversibile in tutti i partecipanti.

MEGLIO LE PROTEINE VEGETALI? In pratica, un eccessivo consumo di carne rossa può essere collegato a una serie di malattie cardiovascolari. Questo studio, che avrà bisogno di eventuali conferme, è stato uno dei primi ad approfondire il rapporto tra dieta e TMAO: “I nostri risultati rafforzano le attuali raccomandazioni dietetiche che incoraggiano a limitare il consumo di carne rossa. L’ideale è sempre variare, preferendo le fonti proteiche vegetali come piselli e fagioli”, ha detto Charlotte Pratt, una delle autrici dello studio.