di Eva
Desiderio
"La parola curvy? Personalmente non mi fa sentire emarginata ma trovo che oggi sia una definizione obsoleta, credo sia meglio chiamarci Super Model", racconta con una smorfia di noia Precious Lee, modella afroamericana di successo infinito, una laurea in comunicazione e passerelle e copertine di grido, taglia 56 per un metro e 80 di donna con un seno che esplode dal corsetto candido di Thom Browne. È lei una delle protagoniste degli scatti per il Calendario Pirelli 2023 firmato dalla grande fotografa australiana Emma Summerton presentato ieri sera a Milano all’Hangar Bicocca con un gala sfavillante con Marco Tronchetti Provera, Executive VicePresident di Pirelli, ad accogliere gli ospiti e a complimentarsi con Emma per il lavoro fatto tra New York e Londra.
Precious è una delle Muse scelte da Summerton per raccontare la doppia vita, anche intellettuale, di queste top model acclamate, protagoniste di queste “Love Letters To The Muse” , il tema di The Cal 2023. "È un fatto positivo introdurre la diversità nella moda – dice Lee – ma siamo ancora lontani dalla meta". Sono 14 modelle, per 28 foto: belle, svestite ad arte su set a tutta natura, ma tutte con un gran cervello e idee di inclusione contro le odiose differenze. Lauren Wasser sembra Giovanna d’Arco con una enorme spada davanti al corpo mutilato. Al posto delle gambe ha due protesi d’oro, un sorriso dolcissimo e un’allure delicata. "Emma – dice – è una creativa assoluta.Il mio è un messaggio di resilienza". Fiera e tenace anche Ashley Graham, 35 anni, tre figli e risata contagiosa: "Se mi sento bene mi sento anche sexy – racconta Ashley – e questo è un The Cal al passo coi tempi".
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