Barbra Streisand contro 'A Star Is Born' di Bradley Cooper e Lady Gaga

L'attrice e cantante dice che il remake è stata "un'idea sbagliata" perché poco originale

Barbra Streisand

Barbra Streisand

Nel 2018 il dramma romantico 'A Star Is Born', con Bradley Cooper e Lady Gaga, è stato un enorme successo di pubblico e critica, ma questo non ha impressionato Barbra Streisand. L'attrice e cantante newyorkese, una delle poche artiste a vincere un Emmy un Grammy un Oscar e un Tony, ha infatti detto che il film è stata "un'idea sbagliata" perché privo di originalità. Tutto nasce dal fatto che si tratta del terzo remake di un classico della storia di Hollywood, cioè 'È nata una stella' (1937, con Janet Gaynor e Fredric March), che negli anni successivi ha nutrito il remake del 1954 (con Judy Garland e James Mason) e quello del 1976 (con Barbra Streisand e Kris Kristofferson). L'esordio alla regia per Bradley Cooper nasceva dunque con alle spalle precedenti ingombranti e, secondo Barbra Streisand, con la necessità di diversificarsi da essi.

A Barbra Streisand non è piaciuto 'A Star Is Born' di Bradley Cooper

Parlando nel corso del programma televisivo australiano The Project, Streisand ha ricordato che nel 2011 il nuovo remake avrebbe dovuto essere diretto da Clint Eastwood, ma soprattutto che "avrebbe dovuto essere interpretato da Will Smith e Beyoncé. Ho pensato che fosse un'idea interessante, che il film avrebbe potuto essere davvero diverso [dal precedente], con un differente tipo di musica e interpreti multirazziali". Invece ecco la versione di Bradley Cooper e Lady Gaga: "Sono rimasta sorpresa da quanto era simile a quella che ho fatto io nel 1976". E vale la pena di ricordare che in quell'occasione furono apportate alcune modifiche alla trama rispetto ai film del 1937 e 1954, con anche un sound diverso a fare da colonna sonora. Barbra Streisand non nega che il nuovo 'A Star Is Born' è stato un successo e del resto non potrebbe farlo: ha incassato 436 milioni di dollari al botteghino, a fronte di un budget di produzione da 36 milioni, è stato candidato a otto Oscar vincendone uno ed è stato recensito con toni entusiasti dalla critica (la media voto su Metacritic è di 88/100). Ma per lei il punto non è questo: "Non è in discussione il successo, ma è una cosa che mi interessa molto meno dell'originalità". Dunque un remake sostanzialmente uguale al suo film pecca proprio di questo e, dal suo punto di vista, "è un'idea sbagliata".

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