L’attività fisica per i bambini è fondamentale, anche in quarantena

Le giornate scorrono lente in quarantena, tra giochi e lavoretti per i più piccoli e l’attività scolastica a distanza per i più grandi. Eppure, in questa fase di emergenza da coronavirus, è fondamentale pensare anche al benessere fisico dei nostri bambini, relegati in casa senza grosse possibilità di muoversi. Il gioco in movimento è fondamentale nell’età evolutiva, non solo perché è divertente, ma per il ruolo che ha sul benessere psicologico dei minori e per la loro crescita sana. Non solo, giocare in quarantena può aiutare anche a tenere a bada frustrazione e stress che, soprattutto su pre adolescenti e giovani, inizia a farsi sentire. L’esercizio fisico permette di scaricare le tensioni e l’agitazione e di aumentare le energie, migliorando così anche la qualità del sonno e l’umore. L’Istituto Superiore di Sanità ha stilato dei suggerimenti per i genitori, fondamentali nel dare l’esempio, divisi per età e sviluppo dei bimbi. Scopriamole insieme. Movimento per i neonati 0-6 mesi L’ambiente di gioco in questo caso deve essere educativo e controllato. Limitate l’inattività, ad esempio sul seggiolone o nelle sdraiette, ad un massimo di un’ora al giorno. Realizzate per i bebè ceste e pannelli sensoriali per la manipolazione con oggetti diversi per dimensione e materiale, ballate con il piccolo in braccio, favorite il contatto pelle a pelle (Covid-19 permettendo). Attività per la fascia d’età 6-12 mesi È il momento di rotolare, gattonare, muovere testa, gambe, braccia, andare alla scoperta. Favorite il gioco libero su un tappetino morbido, posizionate il piccolo ogni tanto a pancia in giù - per brevi periodi - perché allunghi e sviluppi i muscoli, mettete dei giochi appena fuori dalla sua portata così che cerchi di raggiungerli. Ginnastica per i bimbi di 12-24 mesi In questa fase migliorano autonomia e concentrazione e i bimbi richiedono più stimoli: incoraggiateli a strisciare come un serpente o saltare come una rana, o ancora a mimare il cavallo o l’orso a quattro zampe. Sfruttate la casa per percorsi domestici, da intraprendere a piedi nudi, saltando e superando ostacoli come cubetti, tappeti, cuscini ecc. Dai 24 ai 36 mesi si gioca così Lo sviluppo motorio del bambino ora riguarda le mani, le dita, e la coordinazione tra occhio e mano. Stendete uno nastro isolante sul pavimento e chiedete al bimbo di camminarci sopra, un piede dietro l’altro; oppure organizzate un bowling casalingo, incollate sempre del nastro adesivo sul pavimento e su ogni striscia ponete l’immagine di un animale che salta, chiedendo al bimbo di imitare il tipo di salto, della rana, del canguro, della scimmia per esempio. La ginnastica per l’età 3-4 anni I miglioramenti in questa fase sono continui, l’acquisizione di competenze straordinaria. Insegnate al bambino a saltare la corda, utilizzandola per creare un ostacolo. Giocate al coccodrillo, distribuendo sul pavimento delle isole con oggetti come libri o peluche, e chiedendo al piccolo di saltare da un oggetto all’altro, cercando di non cadere nell’acqua dove il coccodrillo lo mangerà! Potete provare poi con il gioco dello specchio, invitando il piccolo a copiare i movimenti del genitore, o a partecipare ad una caccia al tesoro casalinga. Movimento per la fascia d’età 5-7 anni Migliorano a quest’età coordinazione ed equilibrio. I bambini sono curiosi e hanno voglia di provare nuove esperienze di gioco e movimento. Tra le attività consigliate c’è ‘trova la forma’: bisognerà creare con del nastro isolante delle forme, chiedendo al bambino di mettersi sulla preferita, per poi dare istruzioni fantasiose (come “striscia come un serpente verso il quadrato”). Divertente è anche il ballo del cuscino, posizionando un cuscino per terra, mettendo una musica e ballando, un giocatore improvvisamente dirà: cuscino! Chi si siede per primo sul cuscino vince. Ottimo è anche il gioco ‘vola palloncino’: gonfiate un palloncino colorato e colpitelo lanciandolo in aria, senza mai farlo cadere a terra. Chi farà il record? Provate anche con basket casalingo e la carriola. Ginnastica per bimbi di 8-11 anni Infine l’ultima fascia d’età è quella dei preadolescenti, ai quali l’Istituto Superiore di Sanità suggerire di proporre diverse attività. Per esempio la corsa di patate: ogni giocatore avrà un certo numero di patate e, dopo averne messa una tra le ginocchia, dovrà lasciarla cadere in un cesto a seguito di un breve tragitto. Altra idea è il vaso dei divertimenti: create dei bigliettini scrivendo su ciascuno dei movimenti assurdi da fare, riponeteli in un contenitore e ogni giocatore ne pescherà uno alla volta. Potete poi ballare, anche con una variante nella quale fermare improvvisamente la musica e immobilizzandosi.