Milly Carlucci, 65 anni
Roma, 22 novembre 2019 - "Ballando è il romanzo della vita che appassiona ed emoziona chi lo “legge“ seduto dal divano di casa e chi lo “scrive“ in pista". Parola di Milly Carlucci (65 anni), volto garbato ed educato del servizio pubblico da più di quaranta primavere. In questi giorni, con tutto il suo staff, sta girando l’Italia con la nuova edizione di Ballando on the road: in cerca di talenti. Per gli appassionati l’obiettivo è arrivare ai quattro appuntamenti pomeridiani, in onda su Raiuno, e poi accedere a Ballando con te, il torneo dedicato alla gente comune che prenderà il via durante la quinta puntata di Ballando con le stelle 2020 (in onda dal 28 marzo).
Come sta andando la ricerca? "Benissimo, è un’edizione ancora più partecipata e ricca di novità. Ci stanno proponendo coreografie elaborate e curiose, la gente si butta in quest’avventura con più coraggio. E poi sto incontrando persone di tutte le età, al momento la più piccola è una bimba di tre anni di Reggio Calabria, i più adulti una coppia di ottantenni di Altamura che si sono conosciuti 65 anni fa su una pista da ballo".
La macchina organizzativa per la quindicesima edizione è avviata. Squadra che vince non si cambia? "La giuria è confermata in toto: tornano Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Selvaggia Lucarelli, Ivan Zazzaroni e la nostra guerriera Carolyn Smith, che sta lottando e noi cerchiamo di starle accanto con tutto il nostro affetto. I giurati sono troppo bravi, riescono a infiammarsi e polemizzare tra loro come se stessero discutendo su una questione mondiale e invece parlano di un cha cha cha".
Nei giorni scorsi è stata vista insieme a Carlotta Mantovan. La porterà in pista? "Carlotta e la figlia Stella sono nel mio cuore, sono parte di quel meraviglioso affetto che ho avuto la fortuna di condividere con Fabrizio Frizzi. Con Carlotta siamo amiche e ci frequentiamo abitualmente. Adesso lei deve stare vicina alla figlia, poi quando sarà più libera, se lo vorrà, potrà dedicarsi al ballo".
Qual è il vip che vorrebbe portare in pista? "Ho diversi sogni nel cassetto e al momento sto ancora tentando di convincere alcuni personaggi che restano top secret. La filosofia, comunque, è quella di portare in pista volti nuovi con storie tutte da scoprire e non personaggi che ci riportino per strade già perseguite». Se nel cast ci fosse un personaggio storico, chi sarebbe? «Senza andare troppo indietro nel tempo, scelgo Michelle Obama e il presidente Bill Clinton. Loro sarebbero la dimostrazione che il ballo è di tutti e anche i potenti del mondo possono scendere in pista». Tra gli ex concorrenti, chi l’ha più emozionata? «Milena Vukotic, una grande signora che ha dato una lezione di vita a tutti e fatto capire a noi donne che non ci dobbiamo mai mettere in soffitta». E chi, secondo lei, ha vinto senza trionfare nella finale? «Giorgio Albertazzi perché ci ha raccontato come si possa essere grandi artisti e portare un pezzo di teatro e profonda interpretazione con pochi passi di tango». E tra gli ex concorrenti, il più negato per il ballo? «Tutti riescono a mascherare di non avere una grande predisposizione per la danza. Una esilarante protagonista è stata Nathalie Guetta che non era una Carla Fracci francese. Però il suo modo di sforzarsi è stato meraviglioso e la gente l’ha portata in finale». Con Ballando ripartità il duello a distanza con Maria De Filippi e il suo Amici. Ma quale è il vero rapporto tra voi due? «Non c’è alcun duello, è una storia inventata che però ha reso il sabato sera avvincente come una finale di Champions League. Tra noi c’è stima e cordialità, siamo due professioniste e diamo il massimo nel lavoro». Il 10 gennaio debutterà con The Masked Singer... «È un esperimento molto particolare in onda per quattro puntate. Otto celebrità fanno una gara di canto in costume, per esempio una cavalletta, un mostro, un robot e altri travestimenti. Ma resteranno segreti e bisognerà scoprire chi si cela dietro la maschera».
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