Martedì 23 Aprile 2024

Baglioni, Battisti e Guccini: grandi classici per le cover

Migration

Con buona probabilità oggi verranno annunciate le cover scelte dai 26 protagonisti del Festival per festeggiare la canzone italiana nella serata del 4 marzo.

Manca ancora qualche titolo alla lista definitiva, che stando ai si dice si presenta ricca e variegata. Accade così che Colapesce e Dimartino omaggino il Battiato di Povera Patria, mentre Irama dia sfogo alla sua (insospettabile) passione per Francesco Guccini facendo propria quella Cirano firmata dal maestrone assieme a Giancarlo Bigazzi e Beppe Dati. Per giocare sul loro ritrovato sodalizio Fedez e Francesca Michielin si affidano a Daniele Silvestri e alla sua Le cose in comune, mentre Annalisa va sul classico con un cavallo di battaglia di Ornella Vanoni come La musica è finita di Bindi-Nisa-Califano. I Maneskin omaggiano i CCCP con quella Amandoti di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni ripresa nel 2004 pure da Gianna Nannini.

Aiello dovrebbe incrociare la strada di Rino Gaetano con Gianna, Random quella di Jovanotti con Ragazzo fortunato, Ermal Meta quella di Daola con Caruso. Madame omaggia il Celentano di Prisencolinensinainciusol, mentre Malika Ayane la sua discografica Caterina Caselli con Insieme a te non ci sto più.

Stando sempre alle indiscrezioni che girano in queste ore, Gaia dovrebbe incontrare il Tenco di Mi sono innamorato di te, Orietta Berti l’Endrigo di Io che amo solo te, mentre per gli Extraliscio si profila la polka di Jaromír Vejvoda Rosamunda.

Battisti per i Coma_Cose, 883 per Gio Evan. Ghemon ha in animo un medley di brani romantici con i Neri per Caso, mentre Noemi pensa al duetto di Prima di andare via col suo autore Neffa. A breve il completamento degli abbinamenti.

Andrea Spinelli

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro