Astrologia, lo studio: chi ci crede è più narcisista

Chi crede nell’astrologia sembra sia più narcisista degli altri, e forse anche meno intelligente. Lo spiega uno studio scientifico condotto dalla Lund University, che ha provato a mettere in relazione la credenza nell’astrologia e le facoltà cognitive e comportamentali. Partendo dalla crescita della passione per gli astri causata anche dall’ansia generata dalla pandemia, il team svedese ha provato a definire le caratteristiche della personalità di chi si affida alle stelle per interpretare il proprio futuro.

Astrologia, scienza o credenza?

In passato la scienza si è interrogata sul tema dell’astrologia in modo occasionale, partendo dal presupposto che non esista una vera correlazione fra i movimenti delle stelle e la condotta umana. E le conclusioni sono state univoche: crederci è un non-senso, perché non si tratta di una verità dimostrata dalla scienza. Tuttavia l’astrologia, gli oroscopi, le previsioni del futuro basate sugli astri hanno sempre un grande successo. Lo studio dell’università svedese ha visto un team di psicologi analizzare la crescita della passione per l’astrologia, anche come forma di reazione allo stress causato dalla pandemia da covid. Lo scopo era quello di cercare gli elementi comuni fra le persone che credono nelle stelle.

Astrologia e personalità

Così alla Lund hanno elaborato un questionario online per disegnare i tratti di personalità, a cui hanno aggiunto domande sull’astrologia, poi hanno condotto un test sul quoziente di intelligenza, incrociando i dati di 264 volontari. I risultati, pubblicati su Personality and Individual Differences, raccontano che chi crede nel potere delle stelle tende a avere risultati inferiori nei test sul QI rispetto alla media e sembra più narcisista. Considerando comunque che si tratta di uno studio limitato e parziale, secondo i ricercatori le evidenze indicano che chi ha fede negli astri è più concentrato su se stesso della media e si considera una persona speciale con doti di leadership naturali, pur avendo un’intelligenza inferiore. Al contrario, dai risultati sembra che più alto sia il punteggio nei test sul QI, minori possibilità ci sono che queste persone non si affidino all’astrologia.