Martedì 23 Aprile 2024

Arti marziali e fumetti: un film Marvel per Shang-Chi

Creato negli anni '70 per sfruttare l'onda dei film di Bruce Lee, Shang-Chi sarà un film Marvel. Ancora da decidere protagonista e regista, ma il cast sarà tutto (o quasi) orientale

Shang-Chi versione classica

Shang-Chi versione classica

I fan degli eroi urbani delusi dalla chiusura delle serie Netflix (dopo Luke Cage e Iron Fist è toccato a Daredevil) possono tornare a sorridere. I Marvel Studios hanno annunciato un nuovo film live action su Shang-Chi, il maestro delle arti marziali dell'universo di Spider-Man e soci. I dettagli disponibili sono in realtà pochissimi: di certo si sa che lo sceneggiatore cinoamericano Dave Callahm è già al lavoro sullo script, mentre cast e regista devono ancora essere decisi.

CHI E' SHANG-CHI

Creato nel 1973 da Steve Englehart e Jim Starlin, dopo che la Marvel aveva cercato invano di acquisire i diritti della serie Kung Fu con David Carradine, in Shang Chi c'è molto di Bruce Lee e, del resto, la passione delle arti marziali era molto in voga. Shang-Chi è maestro nel wushu e sa naturalmente usare le armi tipiche di queste discipline, compresi i letali nunchaku (i bastoni legati da una catena in mezzo). Il nemico principale di Shang-Chi è suo padre Fu Manchu, ed è molto probabile che questo particolare resti anche nella versione cinematografica. Tra i poteri di questo eroe, che nei fumetti è stato affiliato anche ai Vendicatori, ci sono la capacità di scansare i proiettili e quella di creare dei duplicati di se stesso disorientando l'avversario.  

IL SENSO DELL'OPERAZIONE

La Marvel-Disney, di fatto, cerca di replicare il successo planetario di Black Panther (diretto dall'afroamericano Ryan Coogler) in salsa asiatica. Per questo l'obiettivo sarà arruolare un cast anche tecnico con una sensibilità e un know how orientale, attualizzando ovviamente il personaggio. La scommessa è aperta.   

 

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