Arriva la via italiana al poliziesco Usa Con un grande Favino

Migration

Ultimi giorni alla pensione, un integerrimo agente finisce in un bel casino... Flirtando col poliziesco d’oltreoceano di corrotti il regista di “Escobar“ trova un plausibile modello italiano, nella misura “domestica“ di un ottimo Favino e nel labirinto etnico, cinese, della metropoli: Milano di notti deserte, attici e pranzi domenicali valorizzata da un’attenzione scenografica che la fa protagonista di traffici e ricatti. Buon film di genere, ed è tanto, ma coglie la realtà criminale di un territorio.

S.D.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro