
Era il 1953 quando un gruppo di giornalisti, scienziati e uomini di cultura si riuniva nell’Associazione Italiana per l’Educazione Demografica, ponendosi come primo obiettivo l’abrogazione dell’articolo 553 del Codice Penale che vietava l’uso e la propaganda dei mezzi contraccettivi, pena un anno di reclusione. Nel 1955 l’Associazione apriva a Roma, in via Rasella, il primo consultorio italiano di assistenza contraccettiva.
Settant’anni dopo l’Aied è ancora qui e "molto resta da fare – spiega il presidente Mario Puiatti –. Il primo obiettivo è l’accesso degli studenti alle conoscenze in materia di affettività e sessualità che permettano, per citare l’Unesco, di realizzarsi nel rispetto della salute, del benessere e della dignità, e di sviluppare relazioni sociali e sessuali basate sul rispetto".
Un fine che evidenzia anche l’Obiettivo 3 dell’Agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, che chiede di "garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, inclusa pianificazione familiare, informazione, educazione e integrazione della salute riproduttiva in strategie e programmi nazionali".
Per ricordare che Aied c’è, ogni giorno, per tutti, venerdì 17 dalle 9,30 alla Sala Capitolare del Convento di Santa Maria Sopra Minerva a Roma, è convocato il forum ’L’Aied e la società italiana 1953-2023. Sessualità, diritti, demografia’ per festeggiare il compleanno insieme a storici, sociologi, esperti, e ribadire l’obiettivo che impegna oggi l’associazione: il diritto all’educazione affettiva e sessuale – inteso come diritto alla salute – per le studentesse e gli studenti italiani.
L’Italia resta fra le pochissime nazioni in Europa – con Cipro, Bulgaria, Polonia, Romania e Lituania – dove gli studenti non hanno accesso curriculare all’educazione sessuale. Fra i relatori, con il presidente Puiatti e la vicepresidente Antonella Spolaor Dentamaro ci saranno anche Emma Bonino, Chiara Saraceno, Franco Grillini, Cecilia D’Elia e Gianfranco Porta, autore per Laterza del memoir ’Amore e Libertà. Storia dell’Aied’.
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