Annie Ernaux premio Nobel per la Letteratura: 5 libri da leggere

Annie Ernaux si è aggiudicata il Premio Nobel per la Letteratura 2022, ecco cinque opere dell’autrice francese da leggere

Annie Ernaux (Ansa)

Annie Ernaux (Ansa)

Roma, 6 ottobre 2022 - Annie Ernaux è la vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura 2022. La scrittrice francese ottantaduenne ha ricevuto il riconoscimento per “il coraggio, l’acutezza clinica con cui svela le radici, gli allontanamenti e i vincoli collettivi della memoria personale”. Oggi la Ernaux è anche una delle firme de ‘Le Monde’ e ha pubblicato nel corso della sua lunga carriera 22 opere che non ama definire né romanzi, né saggi. I suoi scritti che attingono alla politica, ma si rifanno anche a temi autobiografici e non sono infatti classificabili in alcuna categoria letteraria. Molti volumi dell’autrice sono stati tradotti e pubblicati anche in Italia. Eccone cinque da non perdere.

1. Il posto – L’Orma (ed. italiana 2014) Uno degli scritti più personali della Ernaux. Il protagonista della storia è infatti un uomo che vive dapprima come contadino, poi come operaio e infine diventa gestore di una drogheria. Lui e la sua famiglia diventano l’esempio di quella Francia che cambia, progredisce e si trasforma nell’arco di diversi decenni, partendo dal nulla. Il protagonista altri non è che il padre della scrittrice. Un’opera che trasporta con acume la storia personale dell’autrice sul piano universale.

2. Gli anni – L’Orma (ed. italiana 2015) Un’autobiografia impersonale che cerca di dare risposta a una domanda fondamentale: come il tempo trascorso diventa la nostra vita? ‘Gli anni’ raccoglie istantanee di vita vissuta e di pranzi familiari per raccontare gli eventi salienti della storia di Annie Eranux e dell’umanità intera: il ’68, l’emancipazione femminile, l’avvento di Internet, l’11 settembre 2001 e tanto altro ancora. Gli eventi privati e quelli pubblici e collettivi si mescolano continuamente in un’opera unica nel suo genere.

3. Memoria di ragazza – L’Orma (ed. italiana 2017) L’estate del 1958 è per la protagonista di questo diario – una diciottenne in vacanza – quella del cambiamento e della crescita. Lontana dalla famiglia e dalla sua cittadina, la giovane scopre per la prima volta l’amore, il sesso, il lavoro e la voglia di libertà tipica della sua età. La scrittrice premio Nobel in quest’opera racconta se stessa e una delle fasi cruciali della sua esistenza, con lo sguardo maturo e disincantato di chi ricorda un’epoca ormai lontana. Romanticismo, passione, inquietudini e paure sono alla base delle riflessioni raccolte in questo libro ‘ibrido’.

4. L’evento – L’Orma (ed. italiana 2019) ‘L’evento’ è tra le opere più conosciute di Annie Ernaux. Oltre a essere uno scritto autobiografico è infatti un vero e proprio manifesto politico che affronta un tema delicato e ancora attualmente discusso come l’aborto. La scrittrice racconta la sua esperienza personale di giovanissima donna che vuole interrompere una gravidanza in un Paese (la Francia) in cui l’aborto non è legale. Il libro è arrivato in Italia solo nel 2019, a diciannove anni dalla pubblicazione originale. La penna di Annie Ernaux diventa lo strumento per affermare e difendere un diritto che, all’epoca delle vicende narrate, non era riconosciuto come tale.

5. Guarda le luci, amore mio – L’Orma (ed. italiana 2022) Uscito in Francia nel 2014, questo libro è arrivato in Italia solo nel 2022. Annie Ernaux parte da un contesto assolutamente comune, il supermercato, per osservare chi le sta intorno e descrivere la routine quotidiana di ciascuna delle persone che incontra. Il suo negozio di fiducia diventa per un anno intero il luogo in cui scoprire abitudini e stranezze degli esseri umani, ma anche lo scenario per riflettere su consumismo e modernità. Un diario giornaliero che dimostra quante sfumature dell’animo umano possano essere riconosciute anche durante le semplici soste davanti agli scaffali del supermercato.