Chi è Angelo Duro, il comico politicamente scorretto. Perché disse addio alla tv

“Può dire ciò che vuole: lo considero geniale. Domani parleremo tutti di lui”, ha detto Amadeus annunciando la scaletta della seconda serata del Festival

Sanremo, 8 febbraio 2023 – Cinico, dissacrante, politicamente scorretto. La comicità di Angelo Duro questa sera irromperà sul palco dell’Ariston, dando carattere alla seconda serata del 73esimo Festival di Sanremo. E, dopo la “performance” sopra le righe di Blanco, che ha scatenato la reazione del pubblico nella serata di esordio del Festival, c’è già chi trema in attesa di assistere alle gag geniali e controcorrente di Angelo Duro, il comico palermitano che ha esordito con 'Le Iene' e da lì ha conquistato il suo pubblico. Fiorello lo adora, Amadeus gli ha dato carta bianca.

Il comico palermitano Angelo Duro
Il comico palermitano Angelo Duro

Angelo Duro scuote Sanremo 2023. Esibizione choc (e resta in mutande) “Lo conosco e lo considero geniale, portarlo a Sanremo non è una provocazione”, ha detto Amadeus in conferenza stampa, presentendo la scaletta di questa sera. “Può dire ciò che vuole, se inviti Angelo Duro, devi sapere che inviti Angelo Duro. Ho voluto valorizzare un giovane comico e lui è una scommessa anche per me. Riempie i teatri, è estremamente forte. Domani parleremo sicuramente di lui”. Allergico al conformismo, Duro è noto per i monologhi e le battute politicamente scorretti. Dalla sua bocca non esce mai niente di scontato, ha un cinismo dirompente che è diventata la sua cifra stilistica. Ma chi è Angelo Duro? Dagli esordi alla crisi esistenziale, tutte le curiosità sull’ospite sanremese di questa sera.

Chi è Angelo Duro

Esordito in tv nel 2020 a 'Le Iene', il 40enne Angelo Duro è un comico di origini palermitane. Ai tempi dei suoi primi passi nel mondo della comicità, Angelo folgorò l’autore televisivo Davide Parenti – che lo notò durante una serata – e decise di portarlo nel programma. Si è fatto le ossa come inviato e si fece largo nel programma diventando il protagonista degli spazi comici “Nuccio Vip” e “Il cantante senza pubblico”. Da quel momento la sua carriera ha preso il volo.

Nel 2017, con il suo spettacolo “Perché mi stai guardando?”, ha registrato sold out nei teatri di tutta Italia, tra cui palcoscenici prestigiosi come il Manzoni di Milano, il Brancaccio di Roma, il Colosseo di Torino, il Bellini di Napoli e il Biondo di Palermo. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato “Il piano B”. Sul web è una vera star. Il suo canale YouTube pubblica video divertenti che si basano sul concetto di politicamente scorretto. Arrogante e scontroso, non è mai scontato. Duro ha fatto del “linguaggio impopolare” uno dei suoi punti di forza. È capace anche di starsene su un palco in silenzio solo per testare la tenuta del pubblico, o anche solo per sbalordirlo. Nel 2016 ha messo piede anche nel cinema con il film Tiramisù, sotto la regia di Fabio De Luigi.

La denuncia

Da "iena", come da copione, Duro ha suscitato rabbia e dure reazioni da parte di molte “vittime”, tartassate da domande scomode e sconvenienti. Nel 2021 è stato perfino denunciato da un parroco durante una protesta inscenata da Duro a tutela dei diritti dei lavoratori dello spettacolo. “È ufficiale, andrò all’inferno”, aveva scritto il comico sui social dopo avere appreso della denuncia. “Il parroco, a cui ho provato a sottrarre la platea nella sua parrocchia, e al quale ho spiegato le ragioni della mia protesta, mi ha denunciato. Sì. Assurdo. Ora non solo me la dovrò vedere con Dio, pure con il giudice. Vi rendete conto?”, commentava il comico su Facebook.

La crisi: "Vado via dalla tv"

“Vado in teatro perché la tv non è pronta a ospitarmi”. Era solo un anno fa quando Duro, deluso, ha sbattuto la porta per uscire dal piccolo schermo. Salvo rientrare questa sera dall’ingresso principale di Sanremo 2023. “La tv è solo un elettrodomestico: è meno utile del forno e del frigorifero. Per fare quello che faccio io, non serve essere famosi. Ma essere credibili. Per questo riempio i teatri”, si legge in un'intervista del comico prima del debutto teatrale in Puglia. “La tv non è pronta ad ospitare uno come me. Per adesso, se vuoi sentirmi, c’è solo un modo: pagare un biglietto e venire in teatro”.

La fidanzata invisibile

Una fidanzata fantasma, perennemente nascosta dalle emoticon sui post dei social. Un modo per proteggerla, certo, e anche per tutelare la sia privacy: lui, così dissacrante con tutti, evidentemente vuole tenere la sua vita sentimentale lontano dal tritacarne mediatico dello show business.

 

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