Anche Expedia dice basta alle attrazioni con delfini e altri cetacei

Il sito di viaggi ha deciso di sospendere dal 2022 la vendita di biglietti per spettacoli ed esperienze con gli animali marini

Sempre più siti di viaggi stanno cambiando le loro politiche per il benessere dei cetacei

Sempre più siti di viaggi stanno cambiando le loro politiche per il benessere dei cetacei

Il portale di viaggi Expedia ha deciso di chiudere la vendita di biglietti per le attrazioni che prevedono lo sfruttamento di animali acquatici. A partire dal 2022, quindi, stop agli spettacoli con delfini e altri cetacei in cattività per l'intrattenimento il pubblico pagante e ad altre esperienze del tipo "nuota con i delfini". La compagnia si è così allineata alle iniziative già attuate da altri siti di viaggio: ad esempio, nel 2019 Tripadvisor e Virgin Holidays avevano adottato questa risoluzione. L'annuncio è stato divulgato venerdì scorso con un tweet: "Abbiamo recentemente modificato la nostra politica in merito al benessere degli animali. Di conseguenza, le attrazioni e le attività che implicano le esibizioni o le interazioni con delfini e altri cetacei non saranno più disponibili sui nostri siti". Sulla pagina ufficiale relativa alle linee guida sul benessere e la protezione degli animali si legge inoltre: "Lavoreremo solo con zoo e acquari che sono membri (o in procinto di ottenere la certificazione) della World Association of Zoos and Aquariums (WAZA), o sono membri o accreditati presso le ventiquattro associazioni regionali ad essa affiliate nel mondo [in Italia è la UIZA – Unione Italiana Zoo e Acquari]. Inoltre, tutti gli zoo e gli acquari devono aderire alla nostra politica sui delfini e i mammiferi marini". È prevista un'eccezione: "Sono permessi i santuari marini che garantiscono agli animali in cattività un ambiente dove possano vivere stabilmente, a condizione che siano accreditati e non prevedano interazioni o esibizioni". La decisione giunge in risposta alle pressioni e alle petizioni che le associazioni ambientaliste stanno portando avanti da anni, ed è stata accolta con soddisfazione ad esempio dalla PETA e dalla World Animal Protection.

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