Ambrosini e la malattia inguaribile del figlio Alessandro: "Ha il diabete di tipo 1"

L'annuncio choc dell'ex calciatore di Milan e Fiorentina, ora commentatore tv, che farà parte della staffetta della Fondazione Italiana Diabete alla Maratona di Milano: "Unica speranza è la ricerca scientifica. Insieme possiamo e dobbiamo trovare una cura"

Massimo Ambrosini con il figlio (Instagram)

Massimo Ambrosini con il figlio (Instagram)

Milano, 3 marzo 2023 -  Massimo Ambrosini su Instagram ha reso pubblica la malattia di cui soffre il figlio più piccolo. Un annuncio choc riguardante Alessandro, il più piccolo dei tre figli che l'ex calciatore di Milan e Fiorentina ha avuto insieme alla moglie Paola Angelini: "Da sei mesi la mia vita e quella della mia famiglia sono state letteralmente sconvolte dalla malattia di nostro figlio più piccolo - dice Ambrosini in un video postato sul suo profilo Instagram ufficiale -. Ad Alessandro è stato diagnosticato il diabete di tipo 1, che è una malattia autoimmune, cronica e degenerativa e che, anche se non si vede, può avere delle conseguenze gravissime".

Di fronte al dramma di un bimbo di appena 3 anni colpito da una malattia così grave, Ambrosini, confermando il suo spirito da lottatore dimostrato per tanti anni sui campi da calcio, ha reagito esponendosi in prima persona con un racconto toccante che punta a sensibilizzare tutti sul tema della ricerca scientifica, unica strada per scoprire una cura che possa sconfiggere il diabete di tipo 1. "Siamo costretti costantemente a tenere monitorata la sua glicemia e fare iniezioni di insulina più volte al giorno, tutti i giorni — racconta ancora Ambrosini nel video -. Al momento il diabete di tipo 1 è una malattia incurabile, ma c’è una speranza che passa solo ed esclusivamente attraverso la ricerca scientifica. Io, mia moglie e tutti i parenti delle 200 mila persone fra adulti e bambini che hanno questa malattia, abbiamo la necessità e la volontà di sapere che prima o poi si arriverà a una cura definitiva".

Il prossimo 2 aprile a Milano si correrà la maratona e Ambrosini, diventato un runner esperto dopo aver appeso le scarpette al chiodo, sarà in prima fila come runner impegnato per la ricerca sul diabete. "Ho deciso di correre la Maratona di Milano, insieme a qualche mio ex compagno di squadra, per sostenere la Fondazione Italiana Diabete - dice Ambrosini nella chiusura del messaggio video -. Vai sulla Rete del Dono e sostieni la nostra staffetta che si chiama Born to Run. Insieme ragazzi possiamo e dobbiamo trovare una cura per questa malattia". 

 

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