Giovedì 18 Aprile 2024

Guenda Goria: "Altro che 'figlia di': la vera artista sono io"

Dopo il GfVip accanto a mamma Maria Teresa Ruta, il ruolo di dama in una commedia. "Amo i miei genitori ma non accetto etichette"

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"Non mi sento l’etichetta ‘figlia di’, io ho la mia carriera: suono il piano, recito in teatro e in tv. Ho delle doti artistiche superiori a quelle dei miei genitori". Così la dolce, ma determinata, Guenda Goria conferma di avere geni nel sangue e di essere solo un cognome importante. Reduce dall’esperienza del Grande Fratello Vip 5 e adesso protagonista della commedia Anime borboniche diretta da Paolo Consorti e Guido Morra, la pianista e attrice è figlia del giornalista Amedeo Goria e della presentatrice Maria Teresa Ruta.

Una famiglia ingombrante?

"Un padre assente e una madre ingombrantissima. Ma ho la soluzione: voglio diventarlo anche io, così poi mio fratello Gian Amedeo ci disconosce! (ride, ndr).

Come si vive ad essere una figlia d’arte?

"Io mi sento semplicemente Guenda. Certo, durante l’adolescenza ho sentito il ‘peso’ di mia madre: io ero bruttina, goffa, con i brufoli e lei nel fiore della sua bellezza. Ed è sempre stata una donna egocentrica, pur nella sua bontà e generosità le piace stare al centro dell’attenzione".

E oggi che rapporto ha con sua madre?

"Oggi sono la sua prima fan. Mamma è un pilastro della Casa del Gf Vip e in questi giorni la vedo stanca, sono un po’ preoccupata per lei. Mi auguro possa andare avanti e magari vincere".

Durante la sua partecipazione al reality di Canale 5 non sono mancati degli scontri con mamma...

"No, è vero. Sono una kamikaze perché ho voluto fare questa esperienza per trascorrere del tempo con lei, me lo avessero proposto singolarmente non so se avrei accettato. Prima di entrare nella Casa erano sei mesi che non ci vedevamo, ognuno ha la sua vita. Siamo due donne diverse, sia nel carattere sia nel modo di vivere la vita. Essere sempre associata a lei è stancante ma non smetterò mai di supportarla anche se rivendico un mio ruolo autonomo".

A proposito di ruoli, nel film Anime borboniche (disponibile su Amazon Prime) è una dama?

"Sì, ricopro un ruolo onirico. Sono una dama innamorata dell’arte, un po’ ingenua, che si innamora di un artista, che in realtà è un un millantatore. È stato bellissimo recitare in abiti d’epoca: amo la storia e il costume permette di immergersi in un’altra dimensione ed essere un’altra persona. E il mio tentativo di tutti i giorni è proprio di liberarmi di Guenda! (ride, ndr)".

Perché si vuole liberare di Guenda?

"Alcune volte non è facile essere me o stare accanto a me. Sono una persona con tante contraddizioni, sono severa, ho un profondo senso di responsabilità e anche una forte ambizione di vita. Ma con un pizzico di follia, altrimenti non mi sarei messa in gioco".

Si riferisce al Gf Vip?

"Sì, perché anche se ormai sono uscita dalla Casa sono ancora in ‘trincea’. Tutto ciò che faccio viene messo sempre sotto la lente di ingrandimento. Un esempio? Sono stata a prendere un caffè con Filippo Nardi (anche lui ex concorrente del Gf Vip 5, ndr) e il gossip parla di un bacio, altri mi criticano sostenendo che non avrei dovuto vederlo visto che lui non si è comportato bene con mamma. Insomma, il mio privato è diventato di dominio pubblico, anche i miei sentimenti".

A questo punto, però, ci racconta come procede la storia d’amore con Telemaco?

"Non lo so nemmeno io! Certo l’esternazione di mia madre in diretta tv ‘Telemaco non mi piace’ non ha fatto bene alla coppia. Noi ci vogliamo bene, ora lui è in Egitto dove lavora, vedremo cosa ci riserva il futuro, ma vogliamo vederlo noi, senza il pubblico".

Ci sono nuovi impegni lavorativi all’orizzonte?

"Sono in una fase creativa: sto buttando giù delle idee con Paolo Conforti, ma anche organizzando, in vista dell’estate, la ripresa dello spettacolo La pianista perfetta. E poi mi piacerebbe fare qualcosa a teatro con Myriam Catania, ci siamo conosciute al Gf Vip e siamo diventate grandi amiche. Per quanto riguarda la musica, sto cercando di far conoscere la classica anche attraverso le mie pagine social. Ho tanti progetti, insomma, con un obiettivo comune: ‘sfruttare’ la mia notorietà e trasmettere le mie passioni per far apprezzare a un pubblico più vasto la musica, il teatro e, più in generale, l’arte".

Il passo successivo è entrare in politica?

"Perché no! Sui diritti sociali sono molto combattiva, se ci fosse la possibilità di contribuire a portare avanti gli ideali in cui credo non mi tirerei indietro".

Il sogno nel cassetto?

"Mi piacerebbe tornare a recitare nelle fiction italiane".

 

 

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