Un viaggio che parte dalla Madonnina e dalla guglia maggiore del Duomo per raccontare la storia di una città "che ha i piedi nel presente, esperienza del passato e lo sguardo verso il futuro", insieme a ospiti d’eccezione come Adriano Celentano che narrerà la sua via Gluck. La notte di Natale Alberto Angela (foto in alto) racconta Milano nella puntata speciale Stanotte a Milano, su Raiuno alle 21.25, con la produzione di Rai Cultura. Un viaggio che, come da tradizione, si svolgerà dopo il calare del sole alla scoperta delle ricchezze di una città che spesso ha bisogno di essere svelata nei suoi luoghi di bellezza a volte nascosti.
"A Milano c’è il cliché della città dove tutti corrono, noi abbiamo fermato tutto e l’abbiamo raccontata di notte – ha spiegato ieri Alberto Angela –. Ci siamo trovati a tu per tu con Milano, quella romana, quella medievale, quella contemporanea perché la città è come un libro di storia e non si ferma mai a un’epoca". Dalla cattedrale Angela passerà alla Scala, alla Basilica di Sant’Ambrogio, alla Pinacoteca di Brera e alla Biblioteca Ambrosiana che custodisce l’inestimabile Codice Atlantico. Per poi arrivare al capolavoro del Cenacolo Vinciano e da lì risalendo fino alla contemporaneità del Museo del Novecento e del Pirelli HangarBicocca. In questo viaggio nella notte di Natale non mancheranno i luoghi rappresentativi della vita milanese come la Galleria, i Navigli, i grattacieli e la Stazione Centrale.
Proprio lì accanto c’è una delle vie più famose d’Italia, via Gluck, che tutti conoscono per la canzone di Adriano Celentano. E sarà proprio l’ex Ragazzo, 84 anni, a raccontarla, adesso come allora, dal ’66 a oggi: "Là dove c’era l’erba ora c’è una città...".
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro