Natura, troppi turisti (e danni): vietato avvicinarsi all'albero più alto del mondo

L'albero più alto del mondo, una sequoia di 116 metri di altezza chiamata Hyperion, che si trova nel Redwood National Park della California, non potrà più essere avvicinato da alcun turista. Il National Park Service (NPS), l'agenzia federale statunitense che gestisce i parchi nazionali, ha fatto sapere che chiunque tenterà di infrangere il divieto potrebbe incorrere in sanzioni che vanno da multe di 5 mila dollari fino a sei mesi di carcere. Le nuove regole sono state introdotte dalle autorità nella speranza di mettere un freno alle orde di escursionisti che da tempo stanno causando importanti danni alla foresta. "Come visitatore, devi decidere se vuoi aiutare la conservazione di questo paesaggio unico o se vuoi partecipare alla sua distruzione", ha scritto in una nota l'NPS. A essere sotto accusa è soprattutto il cosiddetto bushwhacking, termine con cui venivano chiamate le milizie irregolari durante la guerra di secessione e che indica in questo caso i trekker che escono dai sentieri designati per addentrarsi nella natura più selvaggia. "La pratica stava avendo un impatto [negativo] sulla vegetazione e potenzialmente sull'apparato radicale dell'albero che la gente vuole vedere", ha spiegato in un'intervista Leonel Arguello, uno dei responsabili del Redwood National Park. Come se non bastasse, ha aggiunto Arguello, "c'erano un sacco di rifiuti e le persone avevano creato dei sentieri laterali per andare in bagno, abbandonando carta igienica usata ed escrementi umani: non è una bella scena". Secondo l'NPS il paradosso della faccenda è che la visione di Hyperion è tutto sommato un'esperienza deludente. Per quanto questo albero sia entrato nel libro dei record, osservata dal basso la sua stazza non risulta particolarmente impressionante, specie se paragonata con quella di altre sequoie dal tronco più massiccio presenti nel parco. "La vista di Hyperion non è all'altezza della sua altezza", si legge in conclusione nel comunicato ufficiale. Hyperion prende il nome dai titani della mitologia greca e si stima che abbia tra i 600 e gli 800 anni. Tuttavia, è molto più giovane di altri alberi viventi di origine antichissima, che hanno iniziato a crescere oltre 4000 anni fa.