Venerdì 20 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Al ’Gastarea Bistrot’ di Castel San Pietro il territorio incontra il talento. Lo chef di origine napoletana firma una cucina raffinata e autentica. Tra ingredienti locali d’eccellenza, tecnica e stagionalità per una tavola che racconta l’Emilia-Romagna più sorprendente

Il nome, ispirato alla musa dei piaceri del gusto, mantiene ogni promessa. Il ’Gastarea Bistrot & Territorio’ di Castel San...

Il nome, ispirato alla musa dei piaceri del gusto, mantiene ogni promessa. Il ’Gastarea Bistrot & Territorio’ di Castel San...

Il nome, ispirato alla musa dei piaceri del gusto, mantiene ogni promessa. Il ’Gastarea Bistrot & Territorio’ di Castel San...

Il nome, ispirato alla musa dei piaceri del gusto, mantiene ogni promessa. Il ’Gastarea Bistrot & Territorio’ di Castel San Pietro, proprio di fronte allo stabilimento termali, delizia e sorprende grazie alle creazioni di Raffaele De Martino. La proposta gastronomica del nuovo chef – napoletano, con la cucina nel sangue – parte da una filosofia ben precisa. "La tecnica ha senso solo se messa a servizio della materia prima", racconta. Allievo di Gualtiero Marchesi, con esperienze in Belgio, in ristoranti italiani di prestigio e come chef privato per diversi vip, De Martino fonda il suo impegno su un dialogo costante con chi produce, coltiva o pesca. Una rete di relazioni da cui nascono piatti preparati con materie prime locali, specchio di un’Emilia-Romagna autentica e d’eccellenza, in perfetto equilibrio tra mare ed entroterra.

Qualche esempio? Tartare di cervo con asparagi e dragoncello, risotto alle poverazze (cioè le vongole, un tempo così chiamate nel Riminese perché considerate cibo dei poveri), lingua di manzo servita con mazzancolle. Il tutto accompagnato da una selezione di vini di piccoli produttori locali, scelti per affinità, carattere e sostenibilità. E da raffinati dessert, come il Fragolissimo, con panna e mousse di fragole, per un’immersione intensa nel gusto.

Il menù cambia stagionalmente a garanzia di freschezza e qualità. "Adattiamo le proposte alla stagionalità degli ingredienti – spiega lo chef –. Prendiamo, ad esempio, il topinambur: al momento della raccolta ha una buccia sottile, quindi edibile, ma dopo poco diventa dura e inutilizzabile. Lo stesso vale per la seppia: se pescata in questo periodo ha carni più versatili, prestandosi a cotture diverse, cosa che cambia fuori stagione".

Il Bistrot offre anche una serie di piatti semplici e accessibili, pensati per chi frequenta il locale in pausa pranzo o utilizza i servizi della struttura, dotata di una piscina all’aperto, perfetta per il relax. L’aperitivo al Gastarea diventa un’esperienza. Piccoli assaggi, abbinamenti con cocktail d’autore e vini del territorio. Tra le novità, l’ingresso in cucina di una sfoglina che prepara la pasta fresca a mano, a sigillo della tradizione.

L’ingrediente più amato dallo chef è il pesce. "Compare spesso nei miei menù. Ho una predilezione per il cefalo bosega, che vive nei fondali e si avvicina alle coste solo in certi mesi. Ha una carne rosea, salina e delicata, adatta sia alla cottura che al consumo crudo. La mia specialità è il crostone di cefalo: pane alla brace con battuto di pomodoro, capperi e limone, su cui adagio sashimi di cefalo al naturale, decorato con granita al limone".

Alla base del successo, uno staff affiatato e stabile. "Non ci interessa il personale che va e viene – sottolinea –. Investiamo molto nella formazione e nella conoscenza approfondita degli ingredienti per trasformare al meglio le materie prime. La nostra cucina non segue mode estemporanee, ma mira a soddisfare i clienti, lasciando un segno della nostra filosofia".

Alla domanda su una possibile parentela con il popolare De Martino televisivo, suo conterraneo, risponde divertito: "Me lo chiedono in tanti, ma la risposta è no. De Martino è un cognome piuttosto diffuso in Campania, per quel che so di origine spagnola. Conosco però persone che hanno cucinato per il cast della sua trasmissione. E mi piacerebbe molto far assaggiare a Stefano le mie creazioni".