Giovedì 17 Luglio 2025
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Oggi la Terra è alla massima distanza dal Sole. E allora perché fa così caldo? La chiave è nell’inclinazione dell’asse terrestre

Scopriamo quali sono i punti estremi dell’orbita terrestre e in che modo incidono sulle variazioni climatiche. Ecco perché l’afelio ha un’influenza minima

Oggi la Terra è alla massima distanza dal Sole. E allora perché fa così caldo? La chiave è nell’inclinazione dell’asse terrestre

Roma, 3 luglio 2025 – Ogni anno, tra il 3 e il 7 luglio, la Terra raggiunge l’afelio, il punto della sua orbita in cui si trova alla massima distanza dal Sole. Il nostro pianeta che si allontana fino a circa 152,1 milioni di chilometri dalla nostra stella, quasi 5 milioni in più rispetto alla distanza minima, detta perielio, che si verifica a inizio gennaio. Ma se siamo così lontani dal Sole, perché il caldo record di questi giorni non ci concede tregua? Procediamo con ordine.

Che cos’è l’afelio?

L’afelio è un termine astronomico che indica il punto più distante tra la Terra e il Sole lungo la sua orbita ellittica. La Terra, infatti, non ruota attorno al Sole in un cerchio perfetto, ma descrive un’ellisse leggermente schiacciata. Questo significa che la distanza tra il nostro pianeta e la stella centrale varia durante l’anno. Come anticipato, sono due sono i punti fondamentali dell’orbita terrestre: il perielio, ovvero quando la Terra è più vicina al Sole (circa 147 milioni di km, in gennaio) e l’afelio, vale a dire quando la Terra è più lontana dal Sole (circa 152 milioni di km, in luglio).

L’afelio indica il punto più distante tra la Terra e il Sole
L’afelio indica il punto più distante tra la Terra e il Sole

Perché allora fa così caldo se siamo più lontani dal Sole?

Visto che il caldo soffocante di questi giorni non solo nl nostro Paese ma anche in Spagna, Norvegia e diverse altre parti del mondo, la domanda sorge spontanea: se siamo così lontani dal Sole, come mai fa così caldo? La chiave sta nell’inclinazione dell’asse terrestre, non nella distanza dal Sole. L’asse della Terra è inclinato di circa 23,5 gradi rispetto al piano della sua orbita. Questa inclinazione determina le stagioni: in estate, l’emisfero nord è inclinato verso il Sole e riceve più ore di luce diretta al giorno e con una maggiore intensità solare. In inverno accade l’opposto. In sostanza, durante la bella stagione il Sole colpisce l’emisfero nord con angoli più diretti e resta sopra l’orizzonte per più tempo. Ecco perché le giornate sono più lunghe. In inverno, invece, la luce arriva con angoli più obliqui e per meno ore al giorno. Questo effetto ha un impatto molto più forte sul clima rispetto alla variazione di distanza dal Sole dovuta all’afelio o al perielio.

L’afelio non influenza il clima?

Dal punto di vista climatico, l’afelio ha un’influenza minima. La differenza che abbiamo visto è di circa 5 milioni di chilometri che sembrano una enormità ma rappresenta appena il 3% del totale, ecco perché non basta a raffreddare significativamente la Terra. Inoltre, nell’emisfero sud, dove a luglio è inverno, l’afelio può contribuire a rendere le stagioni leggermente più fredde rispetto a quelle dell’emisfero nord, dove l’estate coincide con la maggiore distanza dal Sole. Insomma, l’afelio non ci salverà da questo caldo  soffocante.