
Walter Pedullà (1930-2024)
È morto all’età di 94 Walter Pedullà, saggista, giornalista, docente universitario, critico letterario, nonché presidente della Rai negli anni ’90. Nato in Calabria, a Roma all’università diventa allievo e poi assistente di Giacomo Debenedetti, per cui nutre un’ammirazione senza limiti, e nella sua ascesa nel mondo culturale e universitario incontra e diventa amico di molti fra i maggiori intellettuali del suo tempo, da Malerba a Sciascia, da Bonaviri (che come medico gli salva la vita) a D’Arrigo, da Pagliarani, a Volponi e a Borsellino. E poi gli scrittori che incontra e non resiste ad intervistare, da Gadda che gli risponde a monosillabi, a Pasolini che lo porta in macchina per la periferia romana. La passione politica (era socialista) lo porta al ruolo di critico letterario per L’Avanti per anni, dal 1961 al 1993 – prima delle collaborazioni con Il Messaggero, L’Unità, Italia Oggi e Il Mattino. La passione per lo studio lo conduce all’Università La Sapienza, dove insegna Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal 1958 al 2005. Pedullà ha passato una vita in Rai, prima nel consiglio d’amministrazione (dal 1977 al 1992) e poi come presidente, dal 1992 al 1993; ultima presidenza, quella del Teatro di Roma, dal 1995 al 2001.