È morto a Graz (Austria) all’età di 70 anni lo scrittore bosniaco Dževad Karahasan, uno degli autori più importanti dei Balcani. Nelle sue opere ha fatto di Sarajevo un crocevia simbolico per la convivenza di culture e fedi religiose diverse.
L’opera di Karahasan comprende romanzi, drammi, saggi e scritti teorici: tutti i generi sono sempre stati accomunati da una spinta illuministica, dal desiderio di fungere da mediatore tra Oriente e Occidente o tra Islam e Cristianesimo.
Per le sue opere: Il divano orientale (Il Saggiatore), Sarajevo. Il libro dell’assedio (Adv).
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