Mercoledì 24 Aprile 2024

Ada d’Adamo rivive con lo Strega Giovani

Ada d’Adamo, con il romanzo Come d’aria (Elliot), è la vincitrice della decima edizione del Premio Strega Giovani, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti. Nata a Ortona (Chieti) nel 1967, l’autrice è morta dopo una lunga malattia lo scorso primo aprile, poco dopo essere entrata nella dozzina del Premio Strega 2023 con il suo romanzo d’esordio uscito a gennaio. Come da regolamento, l’opera è rimasta in gara.

In Come d’aria, scritto nell’arco di molti anni, d’Adamo racconta la nascita e i primi anni di vita della figlia Daria, affetta da una grave patologia congenita.

La madre sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata a sua volta. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente a questa ragazza magica e raccontarle la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Ma il racconto è anche una riflessione costante sui limiti imposti dalla nostra condizione mortale, un percorso di dolore e rabbia, che d’Adamo ha vissuto e descrive come momenti di progressiva accettazione e di costante presenza.

La vincitrice è stata annunciata da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, durante l’evento condotto da Loredana Lipperini che si è svolto al Museo Archeologico Nazionale (Mann) di Napoli diretto da Paolo Giulierini. È stato Andrea D’Angelo, vicepresidente di Strega Alberti, a consegnare il premio ad Alfredo Favi, marito della scrittrice. "Un libro che dovrebbero leggere tutti. È significativa per me questa premiazione a Napoli che è la mia città e quella che ci ha fatto conoscere" ha detto Favi molto emozionato.

Quello di Ada d’Adamo, con 83 preferenze su 503, è stato il libro più votato da una giuria di ragazzi tra i 16 e i 18 anni di 91 scuole secondarie superiori in Italia e all’estero. Al secondo e terzo posto si sono classificate Rosella Postorino, autrice di Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), con 64 voti, e Carmen Verde con Una minima infelicità (Neri Pozza), con 60 voti. Oggi , a Benevento, l’annuncio della cinquina dei finalisti.

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