A casa dei Grandi del passato La memoria è qui

Due giorni d’immersione nelle case abitate dai Grandi del passato, che sono nati o hanno vissuto nel nostro Paese. Da Leonardo a Pavarotti, da Verdi a Tognazzi, da John Keats a Pasolini, passando per Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Tonino Guerra, Giacomo Puccini, Michelangelo, Raffaello, Giosuè Carducci, Galileo, Giovanni Pascoli, e tanti altri ancora. Ieri e oggi circa ottanta case museo italiane apriranno le porte per la prima edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, promosse in tutta Italia dall’Associazione Nazionale Case della Memoria.

"Nel vasto mondo delle case dei grandi personaggi convivono musei ’consolidati’ e piccoli spazi, non sempre conosciuti dal pubblico – spiega Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione –. Queste due giornate nascono per accendere i riflettori sulle tantissime case di personaggi illustri di cui l’Italia intera è ricca. Un’iniziativa che abbiamo voluto aprire a tutte le realtà italiane, anche quelle che non fanno parte della rete, per far conoscere con tutti i mezzi i tanti gioielli che l’Italia può vantare".

La volontà dell’associazione, che mette in rete 90 case museo in 13 regioni italiane, è stata infatti quella di unire per due giorni lo Stivale sotto la stessa insegna: valorizzare la memoria del passato. Per questo l’invito è stato esteso a tutte le case dei personaggi illustri, non solo quelle aderenti al circuito ’Case della Memoria’: piccole case o ville storiche, abitazioni o veri e propri musei, residenze stabili o ’rifugi’ estivi, in cui la Storia si mescola con il presente. Per visitarli è possibile prenotare fino al 31 marzo attraverso il sito www.casedellamemoria.it

"In un momento così difficile potrebbe sembrare inopportuno parlare di cultura, ma credo invece che oggi, più che mai, ce ne sia bisogno – afferma Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione –. Il post-Covid poteva essere davvero l’occasione per aprire un nuovo ciclo storico ma la guerra in Ucraina lo ha chiuso nuovamente. Questi due giorni sono un modo per riaccendere la speranza, seguendo l’esempio della ragione, dell’intelligenza e dell’impegno dei grandi del passato davanti alle difficoltà".

Tantissime le proposte: la rievocazione storica del Gran Ballo del Gattopardo al Castello di Donnafugata (Rg), la visita a Palazzo Lanza Tomasi (Pa) e a ’Casa Vecchia’, storica residenza di Ugo Tognazzi a Velletri, Pesaro sulle tracce di Gioacchino Rossini. E ancora spazi raccolti, come l’atelier ’Un nido di passeri’ di Giulio Turci a Santarcangelo di Romagna. E poi le tante case dei toscani: Leonardo, Boccaccio, Montanelli, Puccini, Carducci, Michelangelo, Firenzuola. Un itinerario che attraversa tutto lo Stivale, lungo un fil rouge che unisce i luoghi che custodiscono la memoria e il lascito dei ’Grandi’.

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