Se non ne potete più di questo anno disgraziato, provate questo esperimento: scrivetegli in una lettera tutto quello che volete dirgli, sfogatevi, scaricategli addosso rimostranze e insulti, e poi datela alle fiamme. Un piccolo gesto inutile in sé, ma che può rivelarsi catartico: se vi concederà anche solo cinque minuti di rivalsa, perché no? E poi avete l'occasione di farlo in grande stile, senza nemmeno sporcarvi le mani o rischiare di bruciarvi le dita (o la casa, giusto per chiudere in bellezza): basta inviare la vostra e-mail colma di risentimento a questo indirizzo per mandarla incontro al suo destino in un cassonetto incendiato. Che è dove si merita di finire il 2020. La trovata è opera dei tipi di Basecamp, un pacchetto di applicativi per il remote working. Hanno installato un marchingegno che stampa le e-mail ricevute (solo testo o anche corredate di immagini), le deposita su un nastro trasportatore e le scarica in un cassonetto dove ardono le fiamme. Il tutto è trasmesso in streaming su Twitch. Al momento attuale risultato incenerite oltre 1400 lettere e diverse altre migliaia sono in coda in attesa che arrivi il loro turno. Il fondatore di Basecamp Jason Fried ha garantito che la macchina resterà in funzione fino a quando ce ne sarà bisogno. Ogni volta che una lettera viene bruciata, il mittente riceve una notifica per posta elettronica, in modo che possa collegarsi e andare a cercare nel video il rogo liberatorio. E per scongiurare il benché minimo senso di colpa, vengono pure compensate le emissioni di anidride carbonica generate da ciascuna email carbonizzata. Leggi anche: - Covid, facciamo fatica a riconoscere il volto di chi indossa la mascherina - Lockdown, un ristorante tedesco fa sedere ai tavoli cento panda di peluche come protesta - Le città più costose del mondo ai tempi del Covid-19
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