Roma, 18 settembre 2014 - " Sono preoccupato per i miei concittadini. In inverno non ci sarà più cibo per gli animali e questi si avvicineranno alle abitazioni. Per questo autorizzo i miei concittadini a sparare ai lupi (animale particolarmente protetto e tutelato dalla Legge 157/92 nonché dal D.P.R. 357/97 che attua la cosiddetta direttiva Habitat 92/43/CEE ndr) se gli stessi dovessero avvicinarsi alle loro case. A breve, un'apposita ordinanza".

Si è espresso così Flavio Tosi, sindaco di Verona (Lega Nord) e Presidente Regionale di Federcaccia. L'annuncio è stato dato durante il Consiglio Comunale di Velo Veronese che all'ordine del giorno aveva proprio il tema riguardante i lupi sul territorio.  Il primo cittadino però questa mattina è stato segnalato alla competente Procura della Repubblica dal segretario nazionale del Partito animalista europeo, Enrico Rizzi, che ha firmato un atto di denuncia nei suoi confronti.

" La condotta di questo soggetto è resa ancora più grave dal fatto che a venire minacciata è una specie, quella del lupo, protetta ed inclusa nella Lista Rossa delle specie minacciate dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali. Ora, di là dall’evidente mancanza di senso civico di chi ha probabilmente dimenticato di rivestire il ruolo di primo cittadino, è evidente che nelle scellerate parole del sindaco Tosi emerge in maniera chiara la commissione del delitto di cui all’art. 414 del codice penale riguardante l'istigazione a delinquere, sia nella forma consumata che in quella – eventuale – del tentativo. Appare evidente, infatti, che il Tosi abbia voluto istigare alla commissione di un’ipotesi di reato – delittuosa, peraltro – ben precisa, ovvero quella di cui all’art. 544-bis c.p., diretta a sanzionare penalmente l’uccisione di animali " è il commento di Enrico Rizzi, segretario nazionale del Partito animalista europeo e firmatario della denuncia.
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