New York, 5 aprile 2013 - "Pensare al pensiero" non è un'abilità esclusiva degli esseri umani. Un nuovo studio statunitense ha infatti scoperto che gli scimpanzé posseggono capacità metacognitive che gli permettono di riflettere sui propri pensieri e di avere consapevolezza del perché e del come agiscono in un modo rispetto che in un altro in una data situazione.
La scoperta è di un team di ricercatori coordinati da Michael Beran e Bonnie Perdue del Georgia State Language Research Center (LRC) e David Smith dell'Università di Buffalo. L'indagine è stata pubblicata sulla rivista 'Psychological Science' e ha coinvolto gli scimpanzé (Pan troglodytes) in diversi compiti metacognitivi che hanno dimostrato come questi animali siano capaci di adattare le proprie azioni in relazione all'affidabilità che attribuiscono ai propri pensieri correlati alla promozione o meno delle attività.
Gli scimpanzé si sono rivelati in grado di riflettere su un livello metacognitivo e di muoversi di conseguenza in situazioni in cui è necessario fare una scelta tra più opzioni. <La dimostrazione dell'esistenza della metacognizione nei primati ha implicazioni importanti sulla comprensione dei meccanismi che hanno portato alla comparsa della mente auto-riflessiva durante l'evoluzione cognitiva negli esseri umani>, hanno spiegato gli autori.
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