Bruxelles, ottobre 2012 - La Lav ha incontrato a Bruxelles alcuni europarlamentari per sollecitarli a votare per il rispetto del bando definitivo e totale, previsto nel 2013, dei test cosmetici su animali, come stabilito dalla Direttiva 2003/15 CE. L`incontro è avvenuto nell`ambito delle iniziative della coalizione europea contro la sperimentazione animale, che raggruppa le principali associazioni di protezione animali dell'Unione Europea, per sostenere la campagna "Senza eccezioni, nessun rinvio, No ai test cosmetici su animali", che chiede lo stop all'importazione e alla vendita nell'Unione Europea di prodotti cosmetici testati su animali.

 Nonostante il divieto europeo sull'uso di animali per testare cosmetici e prodotti di bellezza, ottenuto dalla Coalizione con anni di campagne di informazione e pressioni sulle Istituzioni europee, infatti, le aziende cosmetiche sono ancora autorizzate a vendere, all'interno dell'Unione europea, ingredienti che sono stati sperimentati su animali in altre parti del mondo. L'importazione e il divieto di vendita, nella Ue, per tutti i prodotti testati su animali dovrebbe entrare in vigore nel 2013. <Tuttavia, è ormai ampiamente preannunciato - spiega la Lav - che ci possano essere deroghe al divieto, condannando milioni di animali a subire dolorosi e crudeli test per prodotti di bellezza venduti nell'Unione Europea>. <Da anni chiediamo il rispetto del divieto, un traguardo importante che segnerebbe, almeno in questo campo, un epocale cambiamento dimostrando come una ricerca senza animali sia non solo possibile, ma doverosa. - dichiara Michela Kuan, biologa, responsabile test cosmetici Lav - L'opinione pubblica si è dichiarata fortemente contraria alla vivisezione, soprattutto in un ambito voluttuario come quello cosmetico, quindi le Istituzioni governative devono tenere conto delle volontà dei cittadini che rappresentano>.

La Coalizione ha consegnato al Parlamento europeo le firme raccolte con una petizione internazionale per difendere il bando, sottoscritta da decine di migliaia di cittadini europei, alla quale hanno aderito anche personalità di spicco come Sir Paul McCartney, Morrissey (fondatore del gruppo The Smiths), Chrissie Hynde (cantautrice e cantante dei The Pretenders) e, in Italia, Massimo Gramellini (vicedirettore La Stampa), Nando Dalla Chiesa (sociologo), Daniela Poggi, Corinne Clery, Massimo Bonetti (attori), Paola Maugeri (vj), e altri ancora.