Quale meta scegliere per una
gita fuori porta nei weekend autunnali? Non solo le zone naturalistiche, ma anche
città italiane con i colori di questa stagione diventano affascinanti e suggestive. Da Roma e le sue ottobrate, ai centri medievali con i loro monumenti, fino alle cittadine che portano alla scoperta di antiche tradizioni enogastronomiche. Ecco cinque località italiane perfette per una fuga nei
weekend d'autunno.
1. Roma
Se è vero che
Roma e le sue bellezze si prestano alle visite turistiche in ogni periodo dell’anno, è altrettanto vero che le “ottobrate romane” fanno parte da sempre della tradizione della Capitale e, per questo, assumono un valore speciale. Anticamente erano le feste dionisiache in cui comparivano le baccanti, nel XIX e XX secolo si trasformarono invece nelle
gite domenicali degli abitanti dei rioni cittadini che si trasferivano sul monte Testaccio o nelle vigne nei pressi di Monteverde per festeggiare, divertirsi e
mangiare in compagnia. Oggi le vere ottobrate non esistono più, ma vengono chiamate così le giornate d’autunno che – vista la temperatura mite di Roma e il rosso caldo che invade i
cieli della città – assomigliano a una seconda estate.
2. Ferrara
Ferrara è una città a misura d’uomo e, per questa ragione, può facilmente essere esplorata e scoperta a piedi o in bicicletta. Le diverse piste ciclabili e pedonali presenti sul territorio la rendono perfetta per le cosiddette “passeggiate dolci” a cui dedicarsi nelle
tiepide mattinate d’autunno. In questa stagione, inoltre, i mattoni rossi che caratterizzano edifici e monumenti del centro storico, si colorano di una
luce speciale. E così il Castello Estense, il Palazzo dei Diamanti e gli altri edifici medievali appaiono ancora più affascinanti. La città romagnola è anche la meta ideale per gli amanti del
foliage, che fa la sua comparsa nei circa 9 chilometri di zone alberate del territorio cittadino.
3. Gubbio
Arroccata su una collina, immersa nella storia e invasa – nel periodo autunnale – da
mercatini in cui comprare prodotti tipici o souvenir artigianali. È
Gubbio, la città umbra che è anche il set della nota fiction Rai ‘Don Matteo’. Questo centro è l’ideale per chi ha voglia di una pausa in cui quiete e relax siano le parole d’ordine. Chi decide di visitarla per un fine settimane può ammirare le sue viuzze,
intrecciate in un continuo saliscendi, i monumenti e le mura medievali, il Palazzo dei consoli che svetta nella piazza centrale e soprattutto l’immensa balconata del centro storico che si affaccia sulle
colline umbre. Da qui è possibile godere di un panorama naturalistico mozzafiato che nella stagione autunnale si colora di rosso e di arancio.
4. Matera
Tra i prodotti tipici della cucina lucana ci sono i cosiddetti “
peperoni cruschi”. Si tratta di peperoni che vengono lasciati a essiccare a fine estate e che si mangiano in autunno nelle zuppe, come antipasto o come contorno, accanto alla carne. Vengono passati in padella su un filo d’olio e in questo modo assumono doratura e croccantezza. Visitare
Matera nel periodo autunnale consente quindi di assaggiare questo piatto prelibato in ogni taverna della città. In autunno, inoltre, è anche possibile ammirare il sole che
tramonta direttamente sui Sassi, invadendoli di luce o passeggiare per il
centro storico, tra boutique e botteghe, senza essere sopraffatti dall’eccessiva umidità o dal freddo pungente che caratterizzano la città in altri periodi dell’anno.
5. Bolzano
L’autunno in Alto Adige, soprattutto a
Bolzano, vuol dire
Torggelen. È così che viene chiamata un’usanza tipica della stagione del vino. In passato, durante questa ricorrenza, i contadini si riunivano spesso nelle cantine attorno ai loro villaggi di campagna per la
pigiatura dell’uva e, a lavoro finito, organizzavano feste serali con vicini di casa e amici a base di cibo e musica popolare. Oggi la tradizione si è trasformata in un
appuntamento enogastronomico che coinvolge non solo le zone agricole ma anche e soprattutto le città. A Bolzano i ristoranti tipici offrono nel corso del Torggelen (da ottobre e fino all’inizio dell’avvento) il
primo vino della stagione, che viene servito accanto a caldarroste cotte sul Keschtnfeurer (fuoco della griglia), speck altoatesino e altri piatti tipici. Sempre a Bolzano, da non perdere anche l'appuntamento con
Apfelfesta, la festa della mela la cui prima edizione è in programma dal 27 al 30 ottobre.