Punto Zero, l’eleganza discreta dei Colli Berici

PREZZI&QUALITA’ – Vini rossi importanti e bianchi intriganti valorizzando un terroir ancora poco conosciuto nel panorama enologico

di LORENZO FRASSOLDATI
26 giugno 2025
Marcella de' Besi con il Carmenére

Marcella de' Besi con il Carmenére

Terre del Palladio e di grandi vini rossi (non solo). I Colli Berici – una sorta di isola collinare che si staglia tra Vicenza e Padova – sono un territorio appartato ma che conserva intatto tutto il suo fascino paesaggistico, fatto di boschi, vigne, campi coltivati, disseminato da piccoli centri ben tenuti e ovviamente ville palladiane

. Un angolo d’Italia tutto da scoprire anche attraverso i suoi calici e l’enogastronomia. Punto Zero è un nuovo capitolo del vino del territorio, scritto dalla famiglia de' Besi, che ha creduto nei Colli Berici e vuole valorizzarli al meglio. La famiglia è da sempre legata al mondo dell’agricoltura, così nel 1994 i De’ Besi acquistano dei terreni tra Lonigo e Sarego, per realizzare un sogno che da tempo stavano cullando: dare vita ad un nuovo progetto sul vino. Nel 2015 vengono commercializzate le prime bottiglie con l’etichetta Punto Zero. Oggi l’azienda è guidata da Marcella, assieme alle figlie Anna Paola e Carolina.

La sfida è produrre vini rossi importanti e vini bianchi eleganti, valorizzando un terroir ancora poco conosciuto nel panorama enologico. L'azienda coltiva e cura 48 ettari di terra, di cui circa 13 sono dedicati alla vite, mentre i restanti sono a olivi e bosco. Le vigne hanno un’età varia compresa tra i 15 e i 60 anni, alcune risalgono al 1965. Le varietà coltivate sono: Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Carmenére, Tai Rosso, Garganega, Pinot Bianco, Incrocio Manzoni. Autoctoni e uve internazionali per una produzione annua di appena 25.000 bottiglie.

Basse rese e una particolarità, le uve di Tai Rosso, Carmenere, Merlot e Syrah vengono fatte appassire per 20/30 giorni subito dopo la raccolta. Questa scelta permette di ottenere vini con una maggiore complessità di profumi, colori ed elementi gustativi. Ai rossi si affiancano due bianchi, uno internazionale da uve Pinot Bianco (Trasparenza) e il secondo, autoctono, ottenuto da uve Garganega (Gargà). Vini artigianali con un ottimo rapporto qualità/prezzo, caratteristica di tutta la zona. Oltre al vino l’azienda propone una bella produzione di olio extravergine da cinque varietà di olive, Rasara, Leccino, Frantoio, Pendolino e Grignano e molito a freddo. Tutta l’azienda è certificata Biodiversity Friend per garantire il massimo rispetto per l’ambiente.

Gli assaggi

Marcella, blend di Merlot, Tai Rosso e Cabernet è bicchiere di eleganza e carattere; equilibrato e mai spigoloso, dove al tannino del Cabernet Sauvignon si uniscono la freschezza del Tai Rosso e il corpo del Merlot (13 € allo shop online). Gargà è un omaggio all’uva bianca simbolo del Veneto, la Garganega. Qui raccolta in parte sovramatura e affinata in barrique nuove. Fiori bianchi al naso, complessità e freschezza al gusto, bella sapidità e finale amaricante (12 €).

Info: www.puntozerowine.it