Lavis, quando il vino è un Ritratto: 6 nuove etichette tra enologia e arte
PREZZI&QUALITA’ – La storica cooperativa vitivinicola trentina, fondata nel 1948, rilancia la linea di alta gamma nell’ambito del Progetto Qualità

Cantina Lavis
Tradizione che si rinnova. Cantina Lavis, storica cooperativa vitivinicola nel cuore del Trentino, rilancia la sua storica linea ‘Ritratti’ con 6 nuove etichette, ognuna ispirata a un’opera d’arte originale, che esprimono l’eccellenza qualitativa delle Colline Avisiane.
I Ritratti di Lavis è collezione nata nel 1988 nell’ambito del Progetto Qualità, iniziativa pionieristica di zonazione del territorio, volta a migliorare la qualità dei vini anche attraverso la riduzione delle rese, la selezione meticolosa delle uve e l’adozione di tecniche di cantina innovative. Questa collezione ha segnato un punto di svolta nella viticoltura trentina e ancora oggi punta su vini dal carattere unico, risultato del lavoro quotidiano delle persone che da generazioni contribuiscono a scrivere la storia dell’azienda.

“E’ il rinnovo di un percorso collettivo, frutto della sinergia tra soci, agronomi ed enologi, che cooperano ogni giorno in uno scambio continuo di know-how ed esperienza”, racconta Ezio Dallagiacoma, direttore tecnico ed enologo di Cantina Lavis. “Il cambiamento climatico ci spinge infatti a ripensare al lavoro in vigna e noi lo facciamo con nuovi protocolli, trasformando le difficoltà in opportunità. Dall’ascolto della terra nascono vini che danno voce al territorio”, conclude Dallagiacoma.
La cantina trentina, nata nel 1948 a Lavis, lungo le rive del torrente Avisio, oggi riunisce 400 soci, custodi di circa 400 ettari vitati che si estendono attorno al borgo di Lavis e sui dolci pendii delle Colline Avisiane: mosaico di suoli e microclimi dove ogni bottiglia diventa espressione del terroir di provenienza. La cantina propone due linee di prodotto - Ritratti e Classici - per una produzione annua di circa 2 milioni di bottiglie. I vigneti, a gestione famigliare, variano dai 250 ai quasi 600 metri di altitudine, e godono di ottima esposizione solare e di un microclima temperato dall’Ora del Garda, una brezza che sale dal lago e accarezza i filari. Piccoli fazzoletti di terra custodiscono una biodiversità unica.

I terreni sono coltivati col sistema integrato per ridurre al minimo l’utilizzo di fitosanitari di sintesi e adottando pratiche sostenibili nel rispetto dell’ambiente. Un impegno confermato dalla certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata). Nel 2003 Lavis si è fusa con Cantina Valle di Cembra, unendo competenze e persone per una migliore valorizzazione del territorio e dell’identità vitivinicola del Trentino.
Gli assaggi

La gamma Ritratti si compone di sei referenze - Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, Cabernet Sauvignon, Lagrein e Pinot Nero – distribuite esclusivamente nel canale Horeca (in enoteca dai 18 ai 21 €). Il Gewürztraminer 2023 non è per nulla piacione, frutta e fiori al naso, potente e complesso al palato. Lo Chardonnay 2023 è un grande bianco di montagna, frutta esotica e agrumi al naso, intenso e cremoso al sorso. Il Pinot nero 2022 , elegante e raffinato, offre frutta rossa e spezie delicate al naso e conclude con un sorso morbido sintesi di equilibrio e grande finezza.
Info: la-vis.com