Sperlonga, rivive il mito della perla del Tirreno
Sul sentiero di Ulisse e tra le deliziose stradine del borgo, che stregarono i divi del cinema e prima ancora furono rifugio dei patrizi Romani

Il fascino marinaro di Sperlonga
A ‘Speloncae’, perla del Tirreno, esattamente a metà strada tra il golfo del Circeo e quello di Gaeta, ci si perde esplorando il bianco centro storico arroccato sul mare, tra vicoli pieni di scorci mozzafiato e profumi di fiori e salsedine.
Tra le sue strette strade acciottolate, le case imbiancate e i balconi colorati pieni di fiori c’è un’atmosfera magica che affascina. In via Lebina immagini e murales raffigurano le gesta del mitico Ulisse e le fasi cruciali dell’Odissea. Sulle alzate degli scalini delle case si trovano alcuni versi celebri de L’Odissea che formano un’ulteriore attrazione in uno dei vicoli più iconici del borgo. Molto visitata la parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo (in piazza Europa, vicinissima al Municipio), e l’ex chiesa di Santa Mariae De Spelonche, la più antica del paese. Nei suoi vicoli bianchi e di pietra, nei campi assolati e roventi, sulle barche da pesca consumate e vissute da generazioni, è nato il Neorealismo che, con le immagini del regista Giuseppe De Santis ha mostrato questi luoghi in tutto il mondo. L’attore Raf Vallone, durante le riprese di ’Non c’è pace tra gli ulivi’, si innamorò talmente del borgo marinaro da farne la sua residenza estiva dove soggiornarono Albert Camus, Arthur Miller, Marlene Dietrich e Brigitte Bardot negli anni ’60.
Ancor prima, in questi luoghi sorsero le ville di molti patrizi romani, primo fra tutti l’imperatore Tiberio, che modificò una delle grotte più grandi e belle per farne una villa. Si trova ancora vicino al mare e offre una vista mozzafiato sul Mediterraneo, la Grotta è decorata con statue e mosaici raffiguranti scene mitologiche. Accanto alla Villa, il Museo Archeologico Nazionale ospita la collezione di sculture e reperti rinvenuti nella villa e nella grotta. Una tappa obbligata per gli amanti della storia.
C’è un percorso ciclabile e pedonale che collega il centro storico di Sperlonga con il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga: il sentiero di Ulisse. Un percorso tra le avventure di quei Supereroi che hanno lasciato su questa terra i valori e le imprese più significative: Ulisse, l’eroe di tutti i tempi, che conobbe questi luoghi e l’imperatore Tiberio, che era certo di discendere da lui e di averne, quindi ereditato le virtù.
Sperlonga fa parte del circuito dei ’Borghi più belli d’Italia’, è ’Bandiera Blu’ da 25 anni e pluripremiata da Legambiente per la pulizia della città e delle sue acque balneari, con un clima mite che accompagna e delizia.