Rifugio per l’anima. Il lusso del silenzio abita in Umbria
Tac! Basta svoltare in una strada sterrata dell’Umbria occidentale per raggiungere - sobbalzando - il paradiso. Chi pensava che occorresse...

Un luogo unico dove riscoprire l’armonia con la natura Quello che fu un monastero oggi è un fantastico hotel immerso nei boschi di Parrano, nel cuore dell’Umbria Ogni altra info su questo tipo di vacanza su www.eremito.com
Tac! Basta svoltare in una strada sterrata dell’Umbria occidentale per raggiungere - sobbalzando - il paradiso. Chi pensava che occorresse per forza morire sbagliava, in realtà è sufficiente sedare il businessman che è in noi, privarlo del telefonino e varcare la soglia dell’Eremito. Questo ‘Hotelito Del Alma’ digital detox, nascosto tra i boschi di Parrano e abbracciato da oltre 3000 ettari di Riserva Naturale Unesco, ha ricevuto di recente la prestigiosa certificazione ‘B Corp’ conquistandosi il titolo di primo Eco Resort in Italia garantito da ‘B Lab’. Un Oscar della sostenibilità.
‘Eremito’, nato dal sogno di un imprenditore visionario come Marcello Murzilli (creatore negli anni ’80 del marchio della moda El Charro e poi precursore del turismo green con l’Hotelito Desconocido, nel Pacifico messicano), è una sorta di eremo laico del terzo millennio, con poche stelle e molto cielo. Si entra in hotel con un bagaglio di stress e si esce leggeri, rigenerati, nutriti dal bosco, dal silenzio, da meditazione e yoga, oltre che dai piatti biologici di una cucina vegetariana che non si sceglie - il menù lo decidono loro in base all’offerta dell’orto e della stagione - ma si condivide, mangiando tutti insieme quel che di buono ‘passa il convento’. La filosofia di ‘Eremito’ è proporre un’accoglienza turistica lenta, raffinata, dove il lusso non è ostentazione, è piuttosto quello dei saggi: misurato, essenziale, fatto del privilegio di un cibo sano, di aria buona (niente inquinamento elettromagnetico ed acustico in questo scrigno di pietra), di tempo recuperato, libri, di rapporti umani faccia a faccia, col sottofondo dei canti gregoriani e di un silenzio che, a poco a poco, coniugato alla natura, diventa pace.
Mattina e pomeriggio c’è spazio per la meditazione, è Marcello ad accompagnare gli ospiti, seduto sul pavimento della cappella laica o su un terrazzo proteso verso i boschi. Il telefonino funziona solo fuori dall’eremo (niente wi-fi) e una volta dentro parlare senza urlare viene naturale, ci si può rilassare indisturbati, magari nella spa interna, anche questa in pietra. Ah, ovviamente niente televisione. Se si ha voglia di camminare nel bosco, lungo i percorsi ben segnalati ci si può imbattere in una cascatella che si tuffa nel suo laghetto, con un’acqua fredda ma limpida che invita a fare il bagno, si può arrivare al vicino fiume e in altri scenari di rara bellezza, dove l’unico rumore è quello dei passi o del canto degli uccelli.
Quando Murzilli, girovagando per monasteri ed eremi, approdò in Umbria, 16 anni fa, richiamato dalla spiritualità di questa terra di santi, s’innamorò della pace dei boschi di Parrano (comune a una trentina di chilometri da Orvieto) e cominciò la sua coraggiosa avventura, armato di pazienza. "Negli affari – confessa camminando a piedi nudi sul prato dell’Eremito dove lui stesso ha scelto di vivere – ho sempre avuto la tendenza ad arrivare con una decina d’anni d’anticipo. Ci ho messo sette anni a vendere il primo paio di stivali camperos El Charro, poi le cose sono andate bene e quando ero al massimo del successo ho mollato tutto.."
Quella all’Eremito non è una vacanza per tutti ma solo per quelli, anche e soprattutto viaggiatori singoli (è un punto di riferimento per il turismo di qualità per ’Solo Traveller’), che hanno davvero voglia di disintossicarsi dallo stress all’insegna del ‘less is more’. Qui l’obiettivo non è vendere il troppo a un turista bulimico, mai sconnesso da pc e smartphone, che quando torna a casa deve riposarsi dalla vacanza, ma far riscoprire la preziosità dell’indispensabile. Ma Murzilli guarda oltre. "La nuova frontiera – dice –? Magari oggi si potrebbe pensare ad un monastero urbano, al centro di una grande città, per trovare la pace nel caos". Lasciamolo pensare...