Morandi e Fontana insieme a La Spezia tra invisibile e infinito

Il nuovo CAMeC - Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia ospita fino al 14 settembre la mostra ’Morandi e...

di Redazione Itinerari
1 giugno 2025
Il nuovo CAMeC - Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia ospita fino al 14 settembre la mostra ’Morandi e...

Il nuovo CAMeC - Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia ospita fino al 14 settembre la mostra ’Morandi e...

Il nuovo CAMeC - Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia ospita fino al 14 settembre la mostra ’Morandi e Fontana. Invisibile e Infinito’, dedicata a due grandi interpreti dell’arte italiana del Novecento, per la prima volta insieme in un confronto diretto. Le opere di entrambi gli artisti, infatti, in passato sono state protagoniste di importanti collettive dedicate all’arte d’avanguardia in Italia, ma mai era accaduto di assistere a un confronto così diretto.

L’accostamento proposto invita il visitatore a guardare le loro opere con occhio nuovo, non solo mettendo a fuoco le composizioni, le geometrie, i volumi e l’armonia dei colori, ma comprendendo il valore degli spazi così da coglierne l’enigma. Una mostra che vuole aggiungere un tassello inedito alla comprensione di Morandi e Fontana, maestri ormai riconosciuti a livello internazionale. L’esposizione, a cura di Maria Cristina Bandera, tra le maggiori studiose dell’arte del Novecento, curatrice delle antologie di Morandi al Metropolitan di New York e a Palazzo Reale, e Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze, presenta circa 60 opere provenienti da prestigiosi musei italiani, tra cui il Museo Morandi di Bologna, la GAM di Torino e il MART di Rovereto, e importanti collezioni private, nonché dalla collezione permanente del Museo CAMeC di La Spezia.

Il percorso espositivo si apre con i famosi Concetti spaziali di Fontana e procede con un excursus, dagli anni ‘50 agli anni ’60, che, partendo dai famosi buchi e dalle tele con pietre, giunge al periodo dei tagli, le emblematiche Attese. A Giorgio Morandi è dedicata la sala successiva, con una selezione tra le più significative opere della sua produzione artistica, tra nature morte e paesaggi, a partire dagli anni ’20 fino al ’60. Le celebri composizioni con bottiglie, caraffe, piccoli vasetti, caffettiere, scatole di latta, si alternano ai paesaggi di Grizzana (nella foto), tanto cari all’artista, che raccontano di un tempo sospeso.

Pur attraverso linguaggi opposti, Morandi e Fontana ci guidano oltre la percezione immediata del reale, aprendo lo sguardo a nuove possibilità dell’assoluto e dell’eterno. Nella pittura sospesa di Morandi e nei tagli di Fontana si intreccia un dialogo inatteso: lo spazio si espande, il tempo si dilata, l’infinito affiora. Oltre alla mostra i visitatori potranno scoprire il nuovo riallestimento della Collezione permanente, a cura del professor Gerhard Wolf, Direttore del Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max Planck Institut e membro dell’Accademia delle Scienze e delle Lettere di Berlin-Brandenburg, inaugurato lo scorso ottobre.