Lago Maggiore, cosa vedere sulla sponda piemontese da Arona a Cannobio
Un itinerario tra natura, borghi storici e ville sontuose. Ecco le tappe principali, da sud verso nord, quasi al confine con la Svizzera

Una vista di Arona
Una bellezza discreta, agrumeti che affacciano sul lago e una grande varietà di paesaggi caratterizzano la sponda piemontese del lago Maggiore, quella che corre da Castelletto sopra Ticino fino a Cannobio, quasi al confine con la Svizzera. Qui si snoda un itinerario perfetto per chi cerca natura, cultura e piccoli piaceri da scoprire con calma.
La zona si raggiunge comodamente anche in treno da Milano, con collegamenti frequenti e veloci verso Arona, Stresa e Verbania, ed è perfetta per una gita fuori porta o un fine settimana rilassante. La sponda piemontese offre un itinerario ricco di paesi suggestivi, scorci sul lago e tante cose da fare. Ecco le tappe principali, da sud verso nord.
Da Castelletto sopra Ticino a Meina
Castelletto sopra Ticino è il primo centro della sponda piemontese, a due passi dal confine lombardo. Poco turistico ma piacevole da visitare, è il posto giusto per fare passeggiate sul fiume Ticino ed escursioni in bici: un luogo tranquillo da cui cominciare a esplorare il lago.
Poco distante, immersa nella Riserva dei Canneti, troviamo Dormelletto, con alle spalle il Parco dei Lagoni di Mercurago. Qui le attività da fare sono tantissime, dal birdwatching al forest bathing, dalla canoa ai tour enogastronomici.
Proseguendo a nord incontriamo Arona, uno dei centri più vivaci sulla costa, con un lungolago curato e ricco di vita, ideale per una passeggiata, una cena con vista o un gelato in famiglia. Da vedere la Rocca Borromea, con un grande parco affacciato sull’acqua, e il Colosso di San Carlo Borromeo, alto 35 metri e visitabile all’interno. Durante l’estate, qui si tengono anche concerti, visite guidate ed eventi all’aperto.
Sebbene si trovi sulla sponda lombarda, la Rocca Borromea di Angera è ben visibile da Arona ed è raggiungibile in battello. Costruita tra l’XI e il XVII secolo, ospita il Museo della Bambola e del Giocattolo, tra i più importanti d’Europa.
Meina invece offre ville ottocentesche, un elegante lungolago e il Museo Meina, con installazioni multimediali perfette anche per i bambini. Non lontano, sempre verso nord, c’è Lesa con il suo porticciolo, spiagge tranquille e locali con vista. Belgirate, più raccolta, è famosa per la sua chiesa romanica e per le escursioni nei boschi vicini.
Stresa e le Isole Borromee
Stresa è il centro turistico più noto del lago e si raggiunge proseguendo verso nord da Belgirate, in circa 10 minuti di auto. C’è anche la possibilità di andare a piedi, seguendo il Sentiero dei Castagni, un percorso di 8 chilometri di media difficoltà.
Il lungolago di Stresa è tra i più belli, punteggiato da ville e hotel storici. Da qui si parte per le Isole Borromee: Isola Bella, Isola Madre, Isola dei Pescatori.

Sulla prima sorge il sontuoso Palazzo Borromeo e dei magnifici giardini terrazzati, sulla seconda possiamo ammirare piante esotiche e pavoni in libertà, mentre l’ultima è un borgo affascinante abitato tutto l’anno, ricco di ristorantini e botteghe.
Nelle vicinanze di Stresa si trovano anche Villa Pallavicino (con parco zoologico) e il Giardino Alpinia, a quota 800 metri, con una vista spettacolare sul Lago Maggiore.
Baveno, Verbania, Cannero Riviera e Cannobio
Subito dopo Stresa c’è Baveno, famosa per l’estrazione del marmo rosa usato in monumenti in tutto il mondo. Il paese ha un bel lungolago, ville storiche e un porto da cui partono i battelli per le isole.
Proseguendo lungo la sponda piemontese del lago, si arriva a Verbania, capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. La città è formata dalle due località storiche di Intra e Pallanza, collegate da un lungolago scenografico e animato da locali, mercati e manifestazioni culturali. Da qui è facile salire verso l’entroterra montano, col Parco Nazionale della Val Grande, o continuare l’esplorazione verso nord.
Con un clima particolarmente mite, Cannero è famosa per i suoi agrumeti e per i Castelli di Cannero, due isolotti con antiche rovine, visibili dalla passeggiata a lago, che fanno parte del territorio di Cannobio.
Ultimo centro prima della Svizzera, Cannobio è uno dei borghi più belli del lago. Ha un centro storico vivace, con un lungolago elegante, un mercato domenicale famoso e una grande spiaggia attrezzata. Da qui si può partire per escursioni nella verde e selvaggia Valle Cannobina.
Come raggiungere la sponda piemontese del Lago Maggiore
La statale del Sempione (SS33) collega tutte le località principali. In alternativa, si può viaggiare comodamente in treno da Milano, con fermate ad Arona, Meina, Lesa, Stresa e Verbania. Molti dei paesi hanno inoltre dei porti turistici ben collegati da battelli. Infine, per gli amanti del cicloturismo, il lago Maggiore è senza dubbio una meta da scegliere, grazie all’anello Stresa-Arona e ai numerosi altri percorsi.