Il nostro giornale al fianco del settore che è un’eccellenza del Made in Italy . Primo evento a Bologna il 16 e 17 maggio

Agroalimentare ai raggi X grazie a QN Agrofutura, un vero e proprio percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione...

di Redazione Itinerari
4 maggio 2025
Agroalimentare ai raggi X grazie a QN Agrofutura, un vero e proprio percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione...

Agroalimentare ai raggi X grazie a QN Agrofutura, un vero e proprio percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione...

Agroalimentare ai raggi X grazie a QN Agrofutura, un vero e proprio percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione attiva, con l’obiettivo di dare voce a chi crea valore ogni giorno nel settore: agricoltori, imprenditori, istituzioni, banche, scienziati, startupper, chef, giovani e comunità locali. Un viaggio attraverso eventi dal vivo, contenuti editoriali, formati digitali e iniziative culturali, per esplorare insieme le sfide dell’agricoltura contemporanea e le potenzialità del Made in Italy agroalimentare.

Il progetto editoriale e territoriale – firmato QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Regione Toscana e vede come Main Partner BPER Banca e come Partner Orogel – si articola intorno a cinque grandi tematiche, affrontate in modo trasversale durante il festival e le tappe del tour. ’ Cibo di qualità e prodotti DOP e IGP’, ovvero un focus sulla valorizzazione dei prodotti agroalimentari italiani certificati, sul legame con i territori e sulle filiere corte e sull’individuazione dei canali di finanziamento più adeguati per le aziende impegnate in strategie di sviluppo o nei processi di transizione sostenibile. ’Agro-turismo e promozione del territorio’, ovvero il cibo come veicolo di identità culturale e motore di sviluppo turistico, con tavole rotonde dedicate a itinerari enogastronomici e marketing territoriale.

E ancora. ’Innovazione e Agricoltura 4.0’. Droni, sensori, intelligenza artificiale, big data: le nuove frontiere dell’agricoltura intelligente e sostenibile, raccontate attraverso demo, case study e startup. ’Imprenditoria femminile e nuove generazioni’ con un’attenzione speciale a chi sta portando nuova linfa al settore: le donne e i giovani. Con testimonianze, panel e attività di mentoring. Infine ’Salute, sostenibilità e sicurezza alimentare’, ovvero un’esplorazione del rapporto tra cibo, benessere, ambiente e responsabilità sociale. Con esperti, nutrizionisti e aziende che mettono al centro la qualità della vita.

La tappa inaugurale si terrà a Bologna il 16 e 17 maggio, trasformando la città in un laboratorio a cielo aperto dell’agricoltura del futuro, aperto gratuitamente a tutti i cittadini. Il Festival avrà il suo headquarter tra Palazzo Pepoli e Casa Carlino (nell’immagine sotto), una vera e propria serra in Piazza Minghetti, realizzata rispettando i principi di ecosostenibilità in collaborazione con O2Farm. A unire le due location ci sarà un’installazione di grande impatto scenografico: un lungo green carpet realizzato con erba e alberi autoctoni del territorio emiliano-romagnolo.