Il borgo medievale di Cutigliano sulla Montagna Pistoiese coniuga storia, fede, patrimonio artistico e sapori autentici. Intorno scorci mozzafiato e boschi per fare trekking
È uno dei borghi più belli dell’Appennino. Cutigliano sorge a meno di 700 metri di altitudine lungo un importante cammino,...

È uno dei borghi più belli dell’Appennino. Cutigliano sorge a meno di 700 metri di altitudine lungo un importante cammino,...
È uno dei borghi più belli dell’Appennino. Cutigliano sorge a meno di 700 metri di altitudine lungo un importante cammino, già attivo in epoca longobarda, che attraversava il passo della Croce Arcana in direzione nord. Lo sviluppo vero e proprio risale però alla seconda meta del Trecento quando il paese divenne sede della Magistratura della Montagna. Il borgo ha ancora le caratteristiche medievali. Fonte di attrazione per i turisti che amano le testimonianze storiche, si distingue per le strette vie, fiancheggiate da antichi palazzi e monumenti. Dalla fine dell’Ottocento si è caratterizzato come un’importante meta di villeggiatura estiva, mentre dalla seconda metà del secolo scorso ha scoperto anche il turismo invernale grazie alla stazione sciistica della Doganaccia, sotto il passo della Croce Arcana. Oltre al Palazzo dei Capitani e alla piazza centrale, merita sicuramente una visita la chiesa della Madonna di Piazza, dove si trova la cosiddetta ‘Pala del Buglioni, opera in ceramica di Benedetto Buglioni, risalente ai primi anni del Cinquecento.
Da segnalare anche la chiesa di San Bartolomeo (patrono del paese), teatro il 1 luglio 1537 di una delle più efferate stragi nella storia delle lotte tra le due fazioni cutiglianesi dei Panciatichi e dei Cancellieri, coi primi che uccisero un gran numero di nemici e, per completare l’opera, dettero perfino fuoco al campanile. Per chi ha voglia di fare due passi a poca distanza dal paese, la passeggiata di San Vito, che con un viale alberato lungo all’incirca un chilometro e mezzo conduce all’omonimo punto panoramico sulle vette appenniniche e sulle località di Lizzano, Lancisa e Piteglio, oltre che sulla diga di Tistino che sbarra il fiume Lima. I dintorni offrono la possibilità di straordinarie passeggiate ed escursioni: il lago Scaffaiolo, il Melo, Pianosinatico, Pian di Novello e Sestaione, con la bella fontana granducale.
Di particolare interesse Rivoreta, piccolo borgo dove ha sede il museo etnologico della gente dell’Appennino pistoiese e Pian degli Ontani, località di villeggiatura e patria della poetessa pastora Beatrice Bugelli. Nella valle del Sestaione, prediletta dagli appassionati di funghi, mirtilli e lamponi, merita una visita anche la ‘Torre del Fattucchio’, un monolite di pietra arenaria all’interno del quale la leggenda narra si trovi un tesoro favoloso.
Cutigliano è attraversato dal Cammino di San Bartolomeo lungo 100 chilometri che unisce Fiumalbo (in provincia di Modena) a Pistoia, percorribile in cinque tappe. Uscendo dai percorsi il viandante può facilmente raggiungere il centro dei vari paesi interessati dal tragitto e quindi trovare negozi, farmacie, ristoranti, bar e luoghi dove soggiornare e riposare. Percorrere il Cammino di San Bartolomeo è anche un’ottima occasione per conoscere anche prodotti tipici locali e assaporare i piatti semplici e gustosi della tradizione.