Francesco Zurlini e l’arte informale in mostra da Maurizio Nobile
Il titolo ’L’estetica dell’Informale’ – ovvero la personale di Francesco Zurlini (vernissage il 18 giugno dalle 18 e mostra dal...

Il titolo ’L’estetica dell’Informale’ – ovvero la personale di Francesco Zurlini (vernissage il 18 giugno dalle 18 e mostra dal...
Il titolo ’L’estetica dell’Informale’ – ovvero la personale di Francesco Zurlini (vernissage il 18 giugno dalle 18 e mostra dal 19 al 28 giugno) – la dice lunga sul tema e il contenuto. Ma ciò che aspetta i visitatori della galleria Maurizio Nobile Fine Art di Bologna – che presenta un percorso immersivo nel linguaggio di un artista dalla formazione radicata nell’arte italiana del secondo Novecento – è molto di più. Grazie a un lungo percorso di sperimentazione autonoma, privo di maestri accademici ma ricco di confronti interiori con i grandi dell’arte moderna, Zurlini sviluppa un linguaggio visivo che attinge dall’informale ma si apre a una ’ricomposizione’ in chiave narrativa e dinamica.
Le sue opere si articolano in frammenti cromatici, strappi e innesti, dove il segno – ora curvilineo, ora rettilineo – diventa struttura interna e tensione visiva. "L’arte, per me – dice Zurlini –, nasce da una necessità mentale, da un’urgenza creativa che va nutrita con costanza". La mostra è l’occasione per esplorare i lavori dell’artista dell’ultimo decennio, oltre venti opere del processo di astrazione che permea le sue creazioni.