Tutte le emozioni di Monaco di Baviera, aspettando la finale di Champions League
Cosa fare nella città tedesca nota per la sua ospitalità, mentre sale l’adrenalina nell’attesa della sfida stellare fra Inter e Psg

Veduta di Monaco con le Alpi bavaresi sullo sfondo (foto Tommy Lösch)
Quando il 31 maggio l’arbitro fischierà il calcio d’inizio tra Inter e Psg allo stadio Münchner Fußballarena di Monaco, l'intera città sarà in fermento. La capitale bavarese, affettuosamente definita "la città più a nord d'Italia" e nota per la sua ospitalità, arte, cultura e gastronomia, offrirà intorno all'evento calcistico un'esperienza che andrà ben oltre i 90 minuti di gioco.

Per chi vuole ingannare l’attesa, o per chi vorrà ritornare, basta una passeggiata nel centro storico per fare amicizia con questa città. Che si tratti della Chiesa dei Teatini con la sua facciata giallo brillante, progettata dall'architetto italiano Agostino Barelli, della chiesa Asamkirche o del Castello di Nymphenburg, un tempo residenza estiva dei Wittelsbach, sono molti gli edifici che raccontano una storia italo-bavarese.

Nel quartiere Lehel o intorno alla piazza Odeonsplatz si possono ammirare capolavori architettonici che impreziosiscono lo skyline di Monaco con l'eleganza italiana. Oltre alle principali attrazioni turistiche, Monaco invita a lasciarsi trasportare. Che si tratti della Ludwigstraße dal fascino mediterraneo o di una passeggiata lungo il fiume Isar, la città qui si mostra particolarmente affascinante.

Al Viktualienmarkt si rivela invece tutta la varietà culinaria monacense: dai dolci al vino, dalla birra alla Weißwurst, qui i visitatori di tutto il mondo ei monacensi trovano ciò che fa per loro. E proprio come le osterie in Italia, i Biergarten in Baviera sono parte integrante della cultura e luoghi di ritrovo sociale, dove i piatti portati da casa si consumano all'aperto insieme alla birra tradizionale.

Se gli appassionati di cultura possono scegliere tra 18 musei nel Kunstareal, i tifosi potranno visitare il museo del calcio dell'FC Bayern e le famiglie potranno divertirsi con laboratori creativi presso il BMW Welt o con una passeggiata nell’Olympiapark. E per un'abbondante ricarica prima della partita, l'offerta gastronomica è ricca e variegata, dalla cucina tradizionale bavarese con una colazione a base di Weißwurst all'Hofbräuhaus, fino alle proposte internazionali.

Ma torniamo al calcio, che a Monaco gioca un ruolo importante. Per chi vuole fermarsi qualche giorno in più, una visita ai campi da gioco o al museo FC Bayern Museum o al Parco olimpico è imperdibile. Fu costruito nel 1972 per ospitare i Giochi olimpici estivi e continua a impressionare anche dopo più di 50 anni. Nella vasta area si possono scoprire costruzioni con il tetto a tenda uniche nel loro genere, visitare lo stadio che a Monaco ha ospitato partite di calcio fino al 2005, osservare la città e le Alpi a sud dal rilievo chiamato Olympiaberg oppure avventurarsi in un tour guidato sul tetto dello stadio olimpico, per completare la visita lanciandosi dal tetto e attraversare lo stadio col Flying Fox o in alternativa lasciarsi calare in corda doppia per 40 metri all’interno dello stadio.

Dal 1982, lo Stadio olimpico è il più grande palcoscenico di Monaco e viene utilizzato per concerti all'aperto e numerosi altri eventi, la Torre Olimpica è invece temporaneamente chiusa dal 1° giugno 2024. Riaprirà ai visitatori a partire dal 2026. E se le gambe fremono, allora il posto giusto per voi è la SoccArena, un impianto sportivo indoor in cui è possibile affittare ad ore i campi da calcio.
E poi c’è la leggenda del calcio. Che si ami l'FC Bayern München o lo si odi non importa: il football club è comunque qualcosa di straordinario, proprio come il suo museo. Su una superficie espositiva di 3.300 metri quadrati i trofei e le maglie originali, supportati da video, raccontano i giocatori del mitico FC Bayern e la magia dello sport.

Tra i punti salienti ci sono la Hall of Fame con i 16 più grandi giocatori del Bayern, la squadra attuale a grandezza naturale, l'esclusivo film per il cinema e le ultime coppe originali.Il museo si trova proprio all’Allianz Arena: qui è possibile anche fare un salto al Café Gisela nell'FC Bayern Museum. Il suo nome deriva proprio dal caffè nel quale venne fondato l'FC Bayern München nel 1900.

Lo stadio può ospitare 75mila spettatori che, grazie alle ripide tribune, possono contare su una visuale eccellente dell'azione di gioco. Già dalla strada, la struttura colpisce con i suoi circa 3000 cuscini ad aria, illuminati di rosso e bianco per le gare interne dell’FC Bayern München e in bianco durante i match internazionali. In occasioni speciali, come il giorno di San Patrizio, sono illuminati di verde.