Expo 2025 in Giappone: il Padiglione Italia e cosa vedere a Osaka in un giorno
Il tema dell’Esposizione universale, dal 13 aprile al 13 ottobre, è ‘progettare la società futura’, portando a compimento gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. L’Italia, con ‘L’arte rigenera la vita’, costruisce la Città ideale del Rinascimento

La sede dell'Expo2025 di Osaka (rendering)
“Progettare la società futura per le nostre vite”. È questo il tema dell’esposizione universale che si svolge ad Osaka, in Giappone, dal 13 aprile al 13 ottobre 2025. Ed infatti i sottotemi di quello che vuole essere un grande laboratorio vivente delle persone, sono di grande rilevanza: ‘Salvare vite’, ‘Potenziare le vite’, ‘Collegare le vite’. Oggi più che mai Expo 2025 dunque non vuol essere solo un luogo dove ammirare i padiglioni e le mostre delle diverse nazioni che popolano il pianeta (saranno presenti 150 paesi e 25 organizzazioni internazionali) ma vuole contribuire a creare la società del futuro, che ponga al centro gli esseri umani. È già stata avviata una piattaforma in cui le conoscenze mondiali, come le tecnologie all'avanguardia, vengono riunite e utilizzate per creare nuove idee condivise in grado di aiutare a risolvere i problemi globali che affliggono l'umanità. L’Expo, infatti, si svolge a soli 5 anni dal 2030, anno in cui l’Onu ha prefissato il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) con l’Agenda 2030 e dunque Expo Osaka vuol rappresentare il punto di svolta verso tale data e il raggiungimento dei traguardi attraverso ‘best practice’. Il Giappone, inoltre, stima che l'Expo porti ad una attivazione dell'economia giapponese e dell'economia regionale di Osaka e del Kansai, nonché al rafforzamento della gestione delle piccole e medie imprese derivante dall'aumento delle opportunità commerciali, con un effetto a catena sull'economia di circa 2 trilioni di yen (circa 12,5 miliardi di euro).
Expo 2025 per la prima volta sul mare

L’Expo 2025 avrà una durata di 184 giorni dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 e si svolgerà nell’isola di Yumeshima (collegata con strade alla terraferma) che fa parte della città di Osaka. È la prima volta al mondo che un'esposizione universale si svolge affacciata sul mare, fruibile anche via traghetto. Per Osaka si tratta di un ritorno. L'Expo di Osaka del 1970, il primo in assoluto in Giappone e in Asia, divenne il simbolo della rapida crescita economica del Giappone e uno degli eventi più celebrati del Paese. Oggi, vent'anni dopo l'Expo di Aichi del 2005, l'Expo fa dunque ritorno in Giappone e proprio ad Osaka, a Kansai, una delle otto regioni del Giappone.
Tra gli eventi di apertura dell’Expo domenica 13 aprile alle 19.10 ci sarà a Water Plaza, la piazza dell’Acqua, area simbolo di Expo in grado di ospitare mille persone, lo spettacolo "Under the Midnight Rainbow", con circa 300 fontane e schermi d'acqua che interagiscono operando con vari dispositivi come musica, laser, fuoco.
Padiglione Italia e Santa Sede

Il Padiglione Italia all'Expo 2025 di Osaka, progettato dal rinomato Studio MCA - Mario Cucinella Architects, è un'interpretazione moderna della Città Ideale del Rinascimento con "L'Arte Rigenera la Vita" come tema principale del Padiglione. Il Padiglione Italia metterà in risalto l'intersezione tra la tecnologia italiana innovativa e la tradizione. È suddiviso in diverse aree dedicate alle persone, alla società e ai territori. Inoltre, per la prima volta nella storia dell'Expo, il Padiglione Italia ospiterà il Padiglione della Santa Sede, un'area dedicata alla spiritualità. Il Padiglione Italia fa sentire i visitatori come se fossero in una città italiana mentre entrano nel teatro, nel giardino all'italiana, nella piazza e nel portico. Situato di fronte al giardino all'italiana sulla terrazza del Padiglione, il ristorante sarà il luogo in cui vivere un'autentica esperienza gastronomica italiana attraverso i piatti più iconici di Eataly, materie prime di alta qualità e specialità gastronomiche regionali. Nel Padiglione verranno ance esposti a rotazione, 2 alla volta, 4 dei 1119 fogli del Codice Atlantico di Leonardo, dal 1637 proprietà della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Sembrano numeri di un codice segreto, ma semplicemente identificano le pagine del Codice Atlantico su cui Leonardo ha disegnato diverse macchine ‘industriali’ e edifici arcitettonici. Con questa iniziativa, legata appunto al Rinascimento, Milano vuole ribadire il proprio ruolo come custode dell'eredità leonardesca.
La Giornata nazionale dell’Italia
Durante l'Expo, i paesi, le regioni e le organizzazioni internazionali che partecipano ufficialmente all'Expo terranno una Giornata nazionale (per gli stati) o una Giornata speciale (per le organizzazioni internazionali) in un giorno designato. In queste giornate, ospiti illustri provenienti dal Giappone e dall'estero, nonché i visitatori in generale, saranno invitati a partecipare alle cerimonie e agli eventi culturali del proponente. La Giornata nazionale dell’Italia è in programma il 12 settembre 2025. In realtà durante tutto l’Expo Padiglione Italia ospiterà eventi diversi con settimane dedicate alle singole regioni. Friuli Venezia Giulia e Aquileia

Ad esempio il Friuli Venezia Giulia, dal 27 aprile al 3 maggio, esporrà alcuni reperti del Museo archeologico nazionale e del Museo Paleocristiano di Aquileia, come simbolo del Fvg quale crocevia di popoli, culture e religioni.
Lazio e schermidori olimpici Durante la settimana dedicata alla Regione Lazio, 17-24 maggio, l'Accademia d'Armi Musumeci Greco - istituzione fondata nel 1878 e riconosciuta come Casa Museo, ogni giorno, dalle ore 16 alle 20, propone esibizione di schermidori olimpici e paralimpici che si alterneranno sulla pedana per dare vita ad assalti spettacolari. Anche il pubblico, adulti e bambini, potrà cimentarsi in "prove" di scherma in assoluta sicurezza, con armi in plastica e maschere protettive.
Marche e progetto Metaverso Raffaello
Il 2 giugno, durante la settimana dedicata alla Regione Marche, verrà presentato in anteprima mondiale ad Osaka (Padiglione Italia) un cortometraggio di 15 minuti firmato dalla storica Accademia Poliarte di Ancona. L’opera si inserisce nel progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano attraverso l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio cinematografico. Il corto nasce per promuovere le Marche nel contesto internazionale, valorizzandone il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso location d’eccezione come il Teatro dell’Aquila e il Palazzo dei Priori a Fermo, l’Arco di Traiano al porto di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, Urbino, il Parco del Conero, i Monti Sibillini e i vigneti del Verdicchio.
Come arrivare all’Expo

L’area dell’Expo è facilmente raggiungible con i mezzi. La linea Chuo della metropolitana di Osaka è direttamente collegata alla stazione di Yumeshima, che si trova di fronte al sito dell'Expo 2025 di Osaka, Kansai (East Gate). Trasporta molti passeggeri ed è un mezzo di trasporto facilmente accessibile dall'interno della città di Osaka. Da tutte le principali stazioni di Osaka è possibile raggiungere la stazione di Sakurajima sulla linea JR Yumesaki dove è disponibile un servizio di bus navetta diretto per il sito dell'Expo (West Gate). È molto comodo per chi viaggia da lontano usando lo Shinkansen, gli aeroporti, ecc. Non solo. Il sito dell'Expo si trova a Yumeshima ed è il primo sito dell'Expo al mondo circondato dal mare. I visitatori possono dunque raggiungere il sito tramite un traghetto.
I visitatori possono raggiungere il sito Expo di Osaka anche in bicicletta, ma devono usare il parcheggio per biciclette di Yumeshima (600 posti, a pagamento): è necessario prenotare almeno un giorno prima. È disponibile anche il parcheggio per biciclette Sakishima (130 posti) di fronte alla stazione Cosmosquare per poi effettuare il trasferimento sulla linea Chuo della metropolitana di Osaka.
Cosa vedere a Osaka in un giorno
Osaka, l’isola e il castello
Nakanoshima, nel cuore di Osaka, è una sottile isola di tre chilometri che fonde arte contemporanea, cultura e commercio. Il Municipio e altre istituzioni, hotel di lusso e ristoranti rinomati. Offre un'architettura neo-rinascimentale e prati ben curati. È il luogo ideale per immergersi nell'arte contemporanea al Museo Nazionale d'Arte o per godere di una serata musicale al Festival Hall. Immancabile una passeggiata nel parco, ominimo dell’isola. Nakanoshima è facilmente raggiungibile a piedi, in 15 minuti dalla stazione di Osaka, oppure prendendo la metropolitana fino alla stazione di Yodoyabashi, da cui dista 3 minuti a piedi, dall’altra parte del fiume.

Altra visita turistica è al Castello di Osaka: la sua fondazione ad opera di Hideyoshi Toyotomi, soprannominato il "Napoleone del Giappone", avvenne nel 1583: in seguito fu distrutto e ricostruito più volte. L'attuale dungeon fu ricostruito nel 1931. L’edificio è circondato da un parco di 106 ettari dove si trova il Giardino Nishinomaru e dove è possibile fare un pic nic tra ciliegi e susini o salire su una barca turistica Gozabune. I Giapponesi amano fare jogging lungo le mura del fossato o visitare il museo. Per arrivarci si può usare la metro circolare di Osaka fino alle stazioni di Morinomiya o di Osakajokoen o a piedi dalla stazione Tanimachi Yonchome.
La città antica Per vivere la città portuale in maniera tranquilla si possono anche visitare il quartiere più antico di Hozenji Yokocho su strade acciottolate: si possono vedere il Tempio di Hozenji e Sennichimae Street fino a Shinsekai, un quartiere di intrattenimento in vecchio stile, dove sorge la torre simbolica di Osaka, Tsutenkaku. Oltre che per teatri e ristoranti la zona è famosa per la gastronomia a base di Kushikatsu, spiedini fritti di carne e verdure.
Osaka sotterranea
La città più viva e pulsante, piena di luci colorate, si trova invece sia sopra che sottoterra. Midosuji, l'arteria principale di Osaka, è celebre per le sue sculture di strada e le vetrine. Da qui, ci si può dirigere verso Minami, un vivace quartiere storico che include la famosa Shinsaibashi-suji Shopping Street. Da vedere anche il Grattacielo di Umeda, di 40 piani, col suo "giardino galleggiante", da cui si gode del panorama sulla città, e la Takimi Lane of Restaurants interrata dove invece è replicato il paesaggio urbano nell'era Showa (1926-1989). Il distretto commerciale sottoerraneo di Osaka è il più grande del Giappone: c sono quelli di Whity Umeda, Diamor Osaka, Hankyu Sanbangai, Kita: molti sono interconnessi tra loro.
Fonte (per testo e immagini): Expo 2025 Osaka Japan Ravel – Ente Nazionale Del Turismo Giapponese