Europei di calcio femminile: tutto il bello della Svizzera inseguendo un pallone
Dal 2 al 27 luglio la Confederazione in vetrina. La presidente Karin Keller-Sutter: “Per favore, perdete prima possibile, così avrete più tempo per godervi le nostre eccellenze”
L’importante è partecipare, ma in Svizzera si può anche perdere, uscire prima dai giochi e godersi un territorio unico fatto di una natura sorprendente tra laghi, montagne e verde, e di una costellazione di città dove la storia e la bellezza vanno a braccetto con la qualità della vita. Lo dice anche la presidente della Confederazione Svizzera, Karin Keller-Sutter rivolgendosi alle squadre di calcio e ai tifosi in arrivo per gli Europei di calcio femminile.

“Per favore, perdete il più velocemente possibile, così avete più tempo per godervi le bellezze della Svizzera”. Un messaggio fuori dagli schemi con la quale la presidente conferma il suo impegno a favore del calcio femminile. Alla faccia della proverbiale neutralità e impassibilità svizzera!

Nel nome del pallone
I Campionati Europei di calcio femminile sbarcano per la prima volta in Svizzera e metteranno in vetrina otto città dal 2 al 27 luglio. Un’occasione prestigiosa per il turismo svizzero e un messaggio importante sulle pari opportunità. Il numero di giocatrici è esploso nei Paesi europei, ma è cresciuto anche l’interesse da parte di aziende e tifosi che riconoscono i valori positivi di questo sport declinato al femminile: spirito di squadra, fair play e un’atmosfera più conviviale e familiare.

Ma soprattutto sarà spettacolo, come promette il botteghino, con mezzo milione di biglietti già venduti, un record addirittura superiore a quello della Coppa del Mondo femminile 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Due terzi dei biglietti sono stati finora acquistati in Svizzera, ma ci sono molti tifosi che arrivano da
Germania, Inghilterra, Francia e persino dagli Stati Uniti.
Turisti non per caso

Cosa fare mentre si aspetta la partita? Dalla città più occidentale (Ginevra) del circuito calcistico a quella più orientale (San Gallo), la Svizzera è mosaico di proposte diverse. Mentre a Ginevra e Sion si parla il francese, nelle altre sei città si parla il tedesco. La natura è sempre protagonista, che si tratti delle alte vette delle Alpi che circondano Sion o dei laghi di Zurigo, Thun, Lucerna e Ginevra. Luoghi del cuore raccontati da otto giocatrici.

Basilea ospita musei di fama mondiale, come la Fondation Beyeler, ma è anche una città in cui l’arte urbana fiorisce sui muri; Coumba Sow consiglia un itinerario lungo il Reno fra le opere d’arte negli spazi pubblici. Lia Wälti ci porta al Giardino delle Rose di Berna, un luogo molto romantico per ammirare la città vecchia, patrimonio mondiale dell’Unesco.
La sua amica Ana-Maria Crnogorcevic mostra come a Thun sia possibile praticare wake surf nel cuore della città, mentre Noelle Maritz ci guida nel quartiere dell’abbazia di San Gallo, un altro patrimonio mondiale dell’Umanità, oltre ai “Drei Weieren” (tre laghetti), un luogo ideale per godersi la natura appena fuori dal centro. Sandrine Mauron accompagna i tifosi di corsa a Ginevra, dove l’Onu ha la sua sede europea e la scienza prende letteralmente vita al Cern, con il suo Science Gateaway.

A Lucerna, seguiamo Ramona Bachmann lungo il Muro del Musegg, l’antica fortificazione della città, e in una gita in barca sul lago. A Sion, ai piedi delle maestose cime delle Alpi, Iman Beney ci invita a visitare i castelli di Valère e Tourbillon, simboli della città. Per scoprire alcuni dei luoghi più cool della città più grande della Svizzera, Zurigo, seguiamo i passi di Alayah Pilgrim nel quartiere della movida di Zurich West e all’interno del Kunsthaus, vera e propria istituzione per l’arte moderna e contemporanea.

Trasporti gratis
Durante il torneo, tutti i possessori di biglietti avranno accesso gratuito ai trasporti pubblici il giorno di ogni partita. I biglietti per una partita saranno validi per un viaggio di andata e ritorno in seconda classe tra qualsiasi località svizzera e lo stadio.
E con lo Swiss Travel Passè possibile visitare i luoghi più belli del Paese in treno, autobus e battello, ma anche entrare in oltre 500 musei in tutta la Svizzera e salire su molte funivie. Un altro modo per vedere il meglio della Svizzera è il Grand Train Tour of Switzerland, che combina i più grandi itinerari in treni panoramici.
Quando e dove gioca l’Italia
La squadra italiana ha scelto come luogo di ritiro la cittadina di Weggis, paesino sul Lago di Lucerna, conosciuto per il clima mite e per i numerosi hotel benessere.

La fase a gironi prevede le partite contro il Belgio (il 3 luglio a Sion), contro il Portogallo (il 7 luglio a Ginevra) e contro la Spagna (11 luglio a Berna). La finalissima sarà poi il 27 luglio 2025 al St. Jakob-Park di Basilea.
Sito ufficiale WEURO: www.switzerland.com/weuro2025