Emozioni mondiali sulla pista Brignone. Il Monte Bianco si tinge d’azzurro

L’ultimo weekend sulla neve è da campioni del mondo in Val d’Aosta, scendendo sulla pista che Courmayeur Mont Blanc e...

di ROBERTO CANALI
4 aprile 2025
La pista sul versante Checrouit che porta il nome vincitrice della Coppa del Mondo Generale, Federica Brignone

La pista sul versante Checrouit che porta il nome vincitrice della Coppa del Mondo Generale, Federica Brignone

L’ultimo weekend sulla neve è da campioni del mondo in Val d’Aosta, scendendo sulla pista che Courmayeur Mont Blanc e Courmayeur Mont Blanc Funivie hanno voluto dedicare a Federica Brignone che ieri è stata vittima di una brutta caduta ai Campionati Italiani Assoluti in Val di Fassa. Dalla scorsa settimana infatti la pista 14 che parte da 2.260 metri di quota sul Col Checrouit e si snoda per circa 1.500 metri sul versante Checrouit porta il nome della prima sciatrice italiana nella storia a vincere la Coppa del Mondo Generale.

"Qui mi sento a casa, per uno sciatore è un onore avere una pista con il proprio nome. Lindsey Vonn ne ha una e adesso ci sono anch’io – ha raccontato Federica, la ‘tigre di La Salle’, al termine della cerimonia di inaugurazione –. Certo ci metterò del tempo ad abituarmi, qui ci ho anche gareggiato quando ero una bambina".

Ma che pista è la Federica Bignone? "Ha una partenza che inganna, sembra facile ma poi si butta giù in un muro, è molto larga si possono fare delle belle curve e poi nella parte finale ci sono anche delle onde. Sono sicuro che agli sciatori piacerà: la visuale del massiccio del Monte Bianco è magnifica e poi su questo versante c’è sempre il sole".

Con un dislivello di 370 metri e una pendenza massima del 45% la pista ha uno sviluppo di 1.500 metri e rappresenta una delle discese più iconiche del comprensorio ed è omologata FIS per ospitare competizioni di alto livello. Il tracciato ideale per l’ultima sciata di stagione, anche se a Courmayeur è bello andare in vacanza tutto l’anno per una vacanza sempre su misura.

In primavera con il risveglio della natura i sentieri invitano alle escursioni e al trekking, ma per chi è alla ricerca di relax il posto giusto sono le Terme di Pré-Saint-Didier con vista sul Monte Bianco, Gli amanti della bicicletta potranno divertirsi sui saliscendi della valle con la possibilità di noleggiare una e-bike, da non perdere il giardino alpino Saussurea, il parco botanico alpino più alto d’Europa con i suoi 900 esemplari di flora montana.

Per non parlare della leggendaria atmosfera après-ski del centro pedonale tra boutique e una scelta enogastronomica di altissimo livello, che spazia da ristoranti gourmet e proposte più tradizionali che esaltano la ricca tradizione culinaria valdostana, i vini locali e i prodotti tipici alpini.

Roberto Canali