‘Avere 20 anni’. La fotografia guarda alla Generazione Z

Quando hai vent’anni vivi un’età di grandi passaggi, e soprattutto oggi: i giovani della Generazione Z crescono in un’epoca di...

di STEFANO MARCHETTI
6 aprile 2025
Quando hai vent’anni vivi un’età di grandi passaggi, e soprattutto oggi: i giovani della Generazione Z crescono in un’epoca di...

Quando hai vent’anni vivi un’età di grandi passaggi, e soprattutto oggi: i giovani della Generazione Z crescono in un’epoca di...

Quando hai vent’anni vivi un’età di grandi passaggi, e soprattutto oggi: i giovani della Generazione Z crescono in un’epoca di straordinario progresso tecnologico che ha spalancato scenari mai visti, ma al contempo devono affrontare inedite crisi, personali e sociali. E in questo 2025 in cui celebra il suo ventennale, anche il festival internazionale ’Fotografia Europea’ di Reggio Emilia esplora cosa significhi ’Avere vent’anni’ nello sguardo (e nell’obiettivo) di grandi maestri e artisti emergenti.

Dal 24 aprile fino all’8 giugno, decine di mostre e progetti fotografici ‘illumineranno’ i Chiostri di San Pietro, Palazzo Da Mosto e Palazzo dei Musei, la Biblioteca Panizzi, lo Spazio Gerra e tutte le tappe del Circuito Off. "Abbiamo selezionato fotografi le cui opere testimoniano quel sentire mutevole e misterioso dell’essere giovani nelle società contemporanee. Tra ritratti sinceri, momenti di tenerezza e dinamico attivismo", spiegano i curatori Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart.

Ad aprire la strada ai giovani sarà... un grande vecchio della fotografia, il giapponese Daido Moriyama, pioniere della street photography, protagonista della retrospettiva ai Chiostri, dove verrà esposto anche il progetto ’Slowly and then all at once’ del britannico Andy Sewell, sulle forme del potere e della protesta. Claudio Majorana, con ’Mal de Mer’, ci accompagna nell’universo dell’adolescenza, mentre in ’You don’t die’ la giornalista Ghazal Golshiri e la photoeditor Marie Sumalla racconteranno la storica rivolta degli iraniani dopo la tragica morte di Mahsa Amini. Jessica Ingram documenta la vita dei cadetti statunitensi, mentre Karla Hiraldo Voleau, ispirandosi ai ’Comizi d’amore’ di Pasolini, ritrae ’Frammenti’ di relazioni della Generazione Z in Italia oggi.

A Palazzo Da Mosto, il progetto ’Intangibile’ di Federica Sasso (una produzione di ’Fotografia Europea’) è dedicato ai giovani caregiver del territorio reggiano che dedicano gran parte del loro tempo alla cura di familiari, mentre la mostra ’Fluorescent adolescent’ riunirà libri fotografici di tutto il mondo sull’adolescenza nelle sue sfumature e contraddizioni.

Come sempre, il weekend inaugurale di ’Fotografia Europea’ sarà costellato di incontri (fra gli altri, il 26 aprile gli scrittori Silvia Ballestra e Andrea Canobbio, e il 27 Giulia Caminito) ma anche di concerti: sabato 26 al Teatro Cavallerizza, Frida Bollani Magoni affiancata da Mark Glentworth sarà in dialogo con il rapper e produttore Frankie Hi-Nrg. Informazioni su orari e aperture della mostra su fotografiaeuropea.it