Aurora boreale, notti magiche sotto un igloo di vetro o in una calda piscina

di LAURA DE BENEDETTI
15 ottobre 2023
Northern lights firework - Helgeland _Hans Petter Sørensen _ FarOutFocus – Visit Norway

Northern lights firework - Helgeland _Hans Petter Sørensen _ FarOutFocus – Visit Norway

L'aurora boreale è la ‘luce del nord’. Da settembre a marzo, quando nelle regioni più a nord dell’emisfero terrestre le notti sono più lunghe, l'oscurità favorisce la visibilità dello spettacolare fenomeno naturale che colora il cielo di ‘raggi psichedelici’. Alcuni dei luoghi migliori luoghi per osservare l'aurora boreale sono, la Norvegia, in particolare la zona di Tromsø, la Svezia ad Abisko, la Finlandia a Rovaniemi, l’Islanda, la Groenlandia e, nelle Americhe, il Canada, in particolare nello Yukon e nei territori del Nord-Ovest, e l’Alaska, negli Stati Uniti. Per vedere l’aurora boreale le notti devono essere privi di nuvole. Il fenomeno, legato all’interazione tra vento solare e campo magnetico terreste, è legato ai cicli solari, periodi di massima attività solare che tendono ad aumentare le probabilità di avvistamento. Oggi esistono siti internet e app, utili sia ai tour operator che ai turisti ‘fai da te’, che consentono di prevedere i momenti di picco per gli avvistamenti.

Northern lights o norrsken

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L'aurora boreale sopra Hognfjorden, Vesteralen Tours

Se le condizioni sono ottimali, d’improvviso nel cielo notturno compaiono questi ‘drappi di luce’ con effetto cangiante, caratterizzati da una varietà di colori, tra cui il verde, il rosa, il viola, il blu e il rosso. Forse il fatto stesso che le "northern lights", com’è definito in inglese quello che è considerato uno dei più grandi spettacoli della natura ("norrsken" in lingua svedese, "revontulet" in finlandese) non compaiano in date e giorni precisi ma siano legate ad un mix di fattori atmosferici ed astrali, le ha rese nei millenni un evento quasi sovrannaturale e magici: chi vi assiste resta col fiato sospeso.

Le luci del nord a Tromsø o Rovaniemi

Sono tante le agenzie e i siti di viaggio, i motori di ricerca per destinazioni turistiche, le community di viaggiatori che offrono pacchetti di viaggio specifici, con hotel (anche glamping), trasporti e guide locali, per vedere le cortine di luce luminescenti dell'aurora boreale. Un’altra opzione può essere quella di contattare direttamente alcune destinazioni famose per l'aurora boreale, come Tromsø in Norvegia o Rovaniemi in Finlandia che possono offrire informazioni sulle offerte disponibili e sui migliori periodi per visitarle. L’importante è pianificare il viaggio con un certo anticipo.

L’igloo di vetro con vista sulla notte polare

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Una spettacolare aurora boreale in Norvegia (foto di Alex Conu)

Tra le proposte più originali c’è quella di trascorrere una notte a Rovaniemi, in Finlandia (Overland viaggi). Dopo aver fatto visita al villaggio di Babbo Natale a bordo di una slitta con le renne o guidata da husky, c’è la possibilità di pernottare in un igloo di vetro ben riscaldato dal quale sarà possibile ammirare le stelle polari e, con un po’ di fortuna, anche la ‘danza tipica’ dell’aurora boreale.

Il lago di Prestvannet

A Tromsø per vedere l’aurora boreale non è necessario uscire dalla città, basta recarsi nel parco cittadino Kongsbakken: senza l’inquinamento luminoso dei lampioni della città è possibile godersi lo spettacolo restando in centro. Ma c’è sicuramente più magia se ci si reca ad un paio di chilometri, sul lago di Prestvannet, una riserva naturale raggiungibile a piedi in 20 minuti (le info sul sito visitnorway.it) ed offre un ambiente suggestivo per l’osservazione delle luci danzanti nella notte. Leggi anche: Da Alta a Capo Nord per il cambiamento climatico: l’impresa di Ivana Di Martino

L’aurora in piscina

Sono diverse le città della Norvegia che si trovano sotto l'‘ovale aurorale’ dove è più facile assistere a questa magnificenza della natura. Tra queste c’è la città di Alta, che ha una piscina pubblica con grandi vasche riscaldate all’aperto.

Il villaggio di Karasjok

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La 'luce del nord' Hamnoy Lofoten (crediti: Alex Conu VisitNorway.com)

Situato nella regione del Finnmark, in Norvegia, meno pubblicizzata e con tanta natura incontaminata, il villaggio di Karasjok consente vari punti di avvistamento: basta fare qualche passo appena fuori dal paese per godersi le luci del nord. Nel piccolo borgo, situato sulla E6, la principale strada norvegese, è possibile scegliere fra tre hotel e un campeggio con moderni chalet adatti al clima invernale. Le opportunità dunque non mancano. Una sola raccomandazione: se si vogliono scattare delle foto, girare dei video o dei timelapse (le luci sono in perenne movimento) meglio avere l’attrezzatura giusta e non farsi mancare un cavalletto.

Il 'suono' del campo magnetico terrestre

Le aurore boreali non hanno un suono, danno piacere attraverso il senso della vista. Ma il fenomeno è dovuto ad una complessa interazione tra il campo magnetico terrestre, che circonda e ‘protegge’ il globo, e il vento solare che ‘soffia’ al di fuori della nostra atmosfera. Anche il campo magnetico non è qualcosa che possiamo effettivamente vedere o sentire ma gli scienziati dell’Università Tecnica della Danimarca hanno convertito in suono i segnali magnetici misurati dalla missione satellitare Swarm dell’ESA,  l’Agenzia Spaziale Europea. Qui potete ascoltare questo ‘rumore’ che, parlando di itinerari, può apparire come un treno immaginario che sferraglia verso chissà dove. E magari ascoltarlo mentre osservate un’aurora boreale al polo Nord.

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