Utilizzando il radicchio, prodotto tipico del territorio, ecco l’originale carbonara di Luca Boldrin, chef socio del ristorante ‘Perché’ di Roncade (Treviso), un luogo che unisce bellezza e gusto. Segnalato nelle guide Top Pizza, Espresso, Falstaff e Gambero Rosso, il ristorante propone cucina e pizza gourmet in una location d’autore, nata dalla ristrutturazione di una casa colonica firmata dall’architetto Toti Semerano. Un progetto che si è subito imposto per la qualità architettonica, la cui grande vela in acciaio bianco che svetta sulla campagna è stata premiata alla Triennale di Architettura di Milano nel 2009.
Ingredienti per 4 persone
- 360 gr di Vesuvi di Gragnano
- una fetta di guanciale da 120 gr.
- 4 tuorli freschi
- 100 gr. di pecorino romano
- 250 gr. di Radicchio Rosso di Treviso
- 5 cucchiai di acqua di cottura della pasta
- pepe nero
- sale
Procedimento
Tagliate il guanciale a quadretti e ponetelo in una padella con fuoco non troppo alto per 3 minuti circa: il guanciale deve ammorbidirsi. In una pentola a parte spadellate per qualche minuto il Radicchio Rosso di Treviso Igp con l’olio ottenuto dalla cottura del guanciale aggiungendo un pizzico di sale e pepe. Poi mettete sul fuoco una pentola capiente con acqua e sale grosso per cucinare i Vesuvi. Per ottenere una perfetta crema di tuorli, mescolate i tuorli con la maggior parte del pecorino (lasciatene 2 cucchiaini per il condimento), pepe e un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. Scolate i Vesuvi leggermente al dente direttamente nella padella calda del guanciale e unite il Radicchio. Saltate tutto insieme per 1 minuto su fuoco vivo con 3 cucchiai di acqua di cottura. Infine spegnete il fuoco, allontanate la padella dai fornelli e versate la cremina di tuorli sui Vesuvi. Amalgamate qualche secondo e mantecate con il pecorino.