Una vacanza all’insegna della bellezza della
Costiera Amalfitana è più completa godendo appieno delle possibilità del territorio. Poco conosciuta, ma non per questo priva di fascino, è la
Valle delle Ferriere, una riserva naturale dalla posizione geografica particolarmente propizia.
Natura
I costoni rocciosi che la contornano la proteggono dai venti settentrionali lasciandola invece esposta alle calde e umide correnti meridionali che permettono alla valle di godere di un
microclima tutto suo, quasi
subtropicale. Questa particolarità ha permesso ad alcune specie di piante di prosperare, una di queste è la
Woodwardia radicans, una specie di felce risalente al Cenozoico, considerata oggi dai botanici un fossile vivente. Nella Valle delle Ferriere è possibile osservare anche diverse specie di
orchidee e una particolare
pianta carnivora dalla quale sbocciano fiori rosa e che si ciba di piccoli insetti. In questo panorama da 'Viaggio al centro della Terra' non sono solo le piante ad essere un’attrazione, ma anche la fauna è molto particolare e con un po’ di fortuna si può assistere al
pranzo delle lontre fra le anse del
Rio Canneto o si può scovare la
Salamandra dagli occhiali, piccolo esemplare innocuo dal colore scuro che si distingue per due piccole macchie chiare sulla testa.
Storia
Il sentiero che conduce attraverso la Valle delle Ferriere invita alla scoperta non solo della natura ma anche della tradizionale
produzione della carta che risale al XIII secolo e fu lungamente una delle sue
principali attività di Amalfi. La città conserva un
Museo della Carta molto interessante ed alcuni negozi offrono in vendita la pregiata carta lavorata a mano prodotta dall’ultima fabbrica ancora in funzione, la
Cartiera Amatruda. Il percorso si snoda attraverso bellissimi
boschi, sorgenti, piccole cascate e rapide del Rio Canneto, un tempo utilizzato come forza motrice per
i mulini che servivano le antiche cartiere, oggi diroccate. Infatti la zona è anche conosciuta come Valle dei Mulini proprio per la loro presenza. A circa metà strada, poi, si incontra
l’antica ferriera, da cui prende il nome tutta la valle. Il suo nome deriva dalla presenza delle antiche ferriere della
repubblica marinara, attive soprattutto nella produzione di chiodi per le imbarcazioni.
Percorso
In totale
il percorso ha una durata di
tre ore ed è più agevole fatto in discesa, partendo dal
borgo di Pontone, una piccola frazione di Scala, a
225 metri sul livello del mare, raggiungibile con uno degli autobus della Sita che collegano Amalfi a Ravello e Scala, e terminando ad Amalfi.
Dove dormire
A pochi minuti di distanza da Amalfi, in uno dei punti più suggestivi della costiera,
l’Hotel Santa Caterina è costruito
a picco sul mare, all’interno di una vasta proprietà che 'precipita' fino all’acqua con una serie di splendide terrazze naturali. Due
ascensori scavati nella roccia o, a scelta, un
sentiero panoramico a portano gli ospiti attraverso a
grumeti e giardini lussureggianti fino agli impianti a livello del mare, che comprendono una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, café/bar e ristorante all’aperto.