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Valle d'Aosta: alla scoperta di una natura incontaminata

di LORELLA BOLELLI -
26 giugno 2021
VALLE D'AOSTA-MTB Lago Place Moulin Bionaz (foto Enrico Romanzi)-2959 copia

VALLE D'AOSTA-MTB Lago Place Moulin Bionaz (foto Enrico Romanzi)-2959 copia

Valle d’Aosta fa rima con natura incontaminata. Non è un segreto, ma la realtà. Il bello è che la natura aostana è capace di aggrapparsi alla pelle e al cuore. Dunque vediamo in che modo approcciarsi alla scoperta di questa meraviglia green. Nel parco nazionale del Gran Paradiso si può percorrere il sentiero che parte dal villaggio di Lillaz e, dopo un boschetto, conduce alle cascate originate dal Torrente Urtier e poi a un bosco di conifere, nei pressi dell’Alpe Bardoney dove le curiose marmotte giocano a nascondino nella grande varietà di flora alpina. Sul vicino Lago di Loie altissime sono invece le probabilità di avvistare camosci e stambecchi mentre incombe, maestoso alla vista, il massiccio del Monte Bianco. La successiva discesa in un bosco maturo di conifere potrebbe riservare la sorpresa di osservare uccelli come la nocciolaia e la ghiandaia in un crescendo di sorprese da far rimanere tutti a bocca aperta. Fondo comodo e dislivello limitato anche per chi si avventura lungo il sentiero natura “Il fondo valle” che consente di entrare a contatto diretto con piante, rocce, animali, i segni dell’uomo e la sua storia. Tra le località incontrate, Pellaud, dove è possibile fare una sosta sulle rive dei suoi specchi d’acqua popolati da trote e rane rosse. Un altro suggestivo abitato con antiche case in pietra e legno è la mèta del giro Hérin - Lago Lod. A nord-est di Aosta su una collina dai fianchi scoscesi, ma dalla sommità pianeggiante, si estende su 14 ettari, a un’altitudine di circa 800 metri la riserva naturale Lo Tsatelet, area di notevole interesse geomorfologico e archeologico: qui, nel tardo neolitico, circa nel 3.000 a.C., un insediamento umano occupava la sommità della collina. Altra riserva naturale è il piccolo lago di Lolair che accoglie una popolazione planctonica ed è circondato da un esteso canneto. Anche in questo caso seguendo la poderale che a tornanti raggiunge il lago, si può andare con il passeggino. Perché il tempo del relax non ha età.