Mercoledì 24 Aprile 2024

Trentino quando i sapori vanno a sciare

Percorrendo la Val di Fassa si incontrano luoghi che riassumono la tipica bellezza dei paesaggi dolomitici: dai piccoli paesi partono sentieri che attraversano boschi e vallate attraversate da impetuosi torrenti. E ogni sosta regala emozioni per il palato

Trentino

Trentino

L’immagine della Val di Fassa rispecchia l’iconografia classica della bellezza della montagna dolomitica. Una valle lunga e stretta ma comunque assolata, chiusa tra foreste fittissime e vette rocciose la cui suggestione fa il giro del mondo tutti i giorni. E tanti paesini, ognuno con una bella piazza e tanti negozietti che vengono prodotti artigianali, stradine e sentieri illuminati lungo il fiume dove passeggiare, alberghi accoglienti e ristoranti dove la cucina locale abbraccia quella nazionale. Del resto i turisti stranieri arrivano qui anche per quello.

Quando dal fondovalle invece si sale in quota, si arriva al top. Gli impiantisti fassani, infatti, spendono milioni di euro ogni anno per fare in modo che gli sciatori (ma non solo) possano avere il meglio - dalle telecabine all’avanguardia ai sistemi di produzione della neve che assicurano l’apertura del 1000% delle piste fin dall’inizio della stagione, con l’approvazione del Dolomiti SuperSki. La modernissima funivia trifune che collega il Belvedere del Pordoi con Alba di Canazei e poi con l’altipiano del Ciampac è uno spettacolo.

Non a caso questa valle è stata scelta dalla Federazione Italiana Sport Invernali come sede ufficiale degli allenamenti di tutte le squadre azzurre che qui trovano le migliori piste e le migliori strutture. E se Dominik Paris può apprezzare la pendenza della pista “La Volata” al Passo San Pellegrino, il turista invece può apprezzare - tra le altre cose - le esperienze di “slow ski” come gli Happy Cheese (degustazioni di formaggi e vini, sia in pista che in paese) o la cucina ricercata di certi rifugi come il Fuciade - non lontano dalla Volata stessa - che reinterpretano i sapori locali sorprendendo gli ospiti.

 

 

A tavola

Il Puzzone di Moena per palati coraggiosi Questo formaggio Dop tipico di questa valle si distingue per il “profumo” e per il caratteristico sapore forte. Va degustato preferebilmente con la polenta o con gli gnocchi e accompagnato con vino rosso barricato. Ci sono ristoranti, tra Moena e Canazei, che lo propongono anche sulla pizza. Per pochi. – Caseificio Sociale Melga de Fascia Strada Dolomites 233, Sèn Jan di Fassa TN Tel. 0462 764076

 

Storia & Cultura

Scoprire i Ladini La sede del Museo Ladino ospita le collezioni dell’Istituto Culturale locale e racconta la storia della civiltà ladina dai primordi fino ad oggi, soprattutto attraverso un sistema multimediale di grande suggestione. Attenzione viene dedicata al racconto della lingua ladina. – Museo Ladin de Fascia Strada de Sèn Jan 5, Sèn Jan TN

 

Musica

Se la neve si fa country Il Val di Fassa Panorama Music – dal 21 marzo all’11 aprile – è un festival giunto alla quinta edizione durante il quale una decina di gruppi suonano “con i piedi nella neve” sulle terrazze dei rifugi sulle piste di giorno e nei locali del fondovalle la sera. La rassegna sarà incentrata sulla musica country. – Val di Fassa Panorama Music [email protected] Tel. 0462 609500

 

Canazei La sauna dell’Hotel Croce Bianca Uno dei luoghi simbolo di tutte le Dolomiti è la piazza centrale di Canazei, dove la strada attraversa il fiume Avisio e punta a ovest verso Cortina mentre, nel senso opposto, si apre a sud sul resto della Val di Fassa. Qui ha sede l’Hotel Croce Bianca, uno degli alberghi storici della valle, fondato nel 1869 che oggi non è un quattro stelle qualunque ma si fa preferire per la spa (ha una sauna panoramica con una vista fuori dal comune) e per il ristorante gourmet Wine & Dine, citato nella Guida MIchelin. – Croce Bianca Leisure & Spa Hotel Strèda Roma 3, Canazei TN