Chiusa: sentieri ed eventi estivi nel borgo medioevale degli artisti amato da Dürer

La località altoatesina offre festival musicali, gallerie d’arte e tradizioni gastronomiche, oppure passeggiate sull'altopiano più grande d'Europa o lungo il Sentiero delle Prugne. Dormendo in un maso dell’XI secolo o in una botte

di LAURA DE BENEDETTI
4 giugno 2025
Una suggestiva veduta di Chiusa attraversata dal fiume Isarco

Una suggestiva veduta di Chiusa attraversata dal fiume Isarco

Il pittoresco borgo di Chiusa, è un centro medievale ricco di storia e con una vivace scena artistica, già classificato tra i Borghi più belli. 

Un'immagine del borgo di Chiusa (foto Sudtirolerland)
Un'immagine del borgo di Chiusa (foto Sudtirolerland)

Insieme ai vicini paesi di Barbiano, Velturno e Villandro, lontani dal traffico e dalla folla delle mete più turistiche, offre un’esperienza turistica lenta e a portata di coppie e famiglie che non amano i centri troppo affollati e vogliono anche godere di panorami naturali e della frescura di montagna.

Chiusa e il Monastero di Sabiona

Chiusa, uno dei Borghi più belli d’Italia, si trova a pochi chilometri da Bolzano: è il villaggio più famoso e più grande di questa valle, un incantevole angolo medievale che affascina con le sue stradine acciottolate, i balconi pieni di gerani e le botteghe artigiane che raccontano la tradizione locale.

A dominare il panorama di Chiusa (in tedesco Klausen) c’è il maestoso Monastero di Sabiona, eretto su una rupe, che veglia come una sentinella, testimoniando secoli di spiritualità e cultura. Ma la cittadina vanta anche una vivace scena artistica con gallerie d'arte, eventi culturali e mostre temporanee che arricchiscono l’esperienza: creatività e modernità coesistono con la tradizione. Chiusa, infatti, è nota anche come la ‘città degli artisti’: coi suoi stretti vicoli, le facciate dipinte, boutique e ristoranti, è stata molto amata, tra gli altri, anche dal pittore Albrecht Dürer che vi trascorse diverso tempo.

Il Monastero di Sabiona
Il Monastero di Sabiona

A breve distanza da Chiusa, c’è Barbiano. Che rapisce con il suo Sentiero delle Prugne, un percorso immerso nel profumo dei fiori che porta a una cascata suggestiva, dove l’acqua che scorre fragorosa incanta con pura magia. E per chi ama le lunghe camminate e le distese verdeggianti c’è l'Alpe di Villandro, con panorami sulle Dolomiti. Una delle attrazioni principali è il Sentiero del Pino Mugo, che conduce a una malga, dove si può scoprire la produzione di olio essenziale estratto dal pino mugo, pianta dalle proprietà terapeutiche.

Il borgo medioevale di Villandro
Il borgo medioevale di Villandro, confinante con Chiusa (ph.Tobias Kaser)

Castel Velturno e la Stanza del principe

Velturno, sopra Chiusa, è un altro tesoro di questa vallata, con il suo castello imponente, che si erge tra una miriade di castagni secolari. Castel Velturno, o Schloss Velthurns in tedesco, che un tempo fu residenza dei principi vescovi di Bressanone, se osservato dall'esterno, appare come un imponente maso circondato da un giardino ben curato, ma al suo interno rivela una magnificenza straordinaria. Il castello si sviluppa su tre piani e al suo interno si trovano numerose stanze, caratterizzate dall'abbondante uso del legno, che decora sia i soffitti a cassettoni che le pareti affrescate. Il vero capolavoro dell’edificio è la Stanza del Principe, i cui lavori di completamento durarono oltre sette anni, coinvolgendo artigiani, intagliatori e artisti. Questa stanza, unica al mondo, è stata paragonata per la sua bellezza alla celebre Camera d’Ambra del Palazzo di Caterina a San Pietroburgo, con l'unica differenza che qui l'elemento centrale non è l’ambra, ma il legno.

Sulla ciclabile della Valle Isarco

Una suggestiva immagine della pista ciclabile della Val Isarco
Una suggestiva immagine della pista ciclabile della Val Isarco (ph. Helmuth Rier)

Per gli appassionati di ciclismo, la pista ciclabile che attraversa la Valle Isarco da Brennero a Bolzano è un'opportunità imperdibile per pedalare tra vigneti, borghi storici e paesaggi da sogno. Si estende per circa 100 km (5 ore in totale, suddivisibili in più tappe) per un dislivello di circa 1.300 metri, adatta a ciclisti di tutti i livelli e alle famiglie con bambini. Ma l'estate in Valle Isarco è - ovviamente - anche un viaggio di sapori che si fondono con l'autenticità del territorio: un’esperienza che rinvigorisce lo spirito e delizia il palato. Dall’immancabile speck ai tradizionali canederli, dal gustosissimo e originale strudel di mele ai saporiti formaggi locali fino ai vini della Valle Isarco - premiati e pregiati, tra cui il bianco Gewürztraminer, aromatico e intenso, o il Pinot Bianco, fresco e fruttato.

Alpe di Villandro, l’altopiano più grande d'Europa

Escursione nella zona di Villandro
Escursione nella zona di Villandro

Qui non ci sono impianti di risalita, ma sentieri che si snodano tra baite in pietra e legno, circondati da distese di prati infiniti. Il silenzio regna sovrano, con le Dolomiti che fanno da sfondo a un paesaggio da favola. La montagna estiva qui si vive in modo lento, in perfetta armonia con la natura. Siamo sull'Alpe di Villandro, l'altopiano più grande d'Europa, che si estende tra i 1.740 e i 2.509 metri di altitudine. Questo angolo di paradiso, che si trova sopra Chiusa, è costellato da quasi 100 baite e fienili, molti dei quali ospitano rifugi dove fermarsi per gustare piatti tipici altoatesini e godersi il sole. La baita Gasser Hütte, situata a 8 km da Villandro, è un punto di partenza perfetto per esplorare la zona. A 1.744 metri di altitudine, è anche la base ideale per escursioni verso i Monti Sarentini. Tra le passeggiate più suggestive, una delle più belle è l'escursione che parte dall'Alpe di Villandro e arriva al Corno del Renon. Questo percorso di circa 4 ore si sviluppa su 15 km con un dislivello di 520 metri. L’itinerario parte dalla baita Gasser, passa per la malga Mair in Plun, dove si può fare una pausa, e prosegue fino al rifugio Sella dei Sentieri, da cui si raggiunge il Corno del Renon. Qui si trova il rifugio Oberes Horn, ideale per una piacevole sosta. Dopo aver toccato i 2.260 metri di altitudine, si ritorna lungo lo stesso percorso.

Estate 2025 a Chiusa: gli eventi da non perdere

“Delizie con vista panoramica” sul ponte sospeso a Barbiano

Il 10 luglio 2025 (dalle ore 18.30) a Barbiano va in scena “Delizie con vista panoramica”: un'esperienza gastronomica a 55 metri di altezza sul ponte sospeso di Barbiano sulle cascate e sulla Valle Isarco. Gli ospiti possono gustare un raffinato menù di cinque portate, preparato con i migliori prodotti locali, accompagnato da pregiati vini aromatici della Valle Isarco. Il nuovo ponte panoramico, lungo il Sentiero del Castagno, collega Barbiano e San Ingenuino. Con una lunghezza di 120 metri e una larghezza di 3 metri, si staglia sopra il Rio Gander, che scorre in profondità, creando una sensazione di leggerezza e fascino.

Ponte a Barbiano con vista sulle cascate
Ponte a Barbiano con vista sulle cascate (ph. Rene Gruber)

“Klausen klingt”: il festival di musica e cultura a Chiusa Dal 2021, il festival musicale "Klausen klingt" è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica, delle arti performative e della cultura. L’evento di tre giorni trasforma Chiusa in un palcoscenico vivente di note, danza e parole. La manifestazione 2025 segnerà la terza edizione del festival, che promette di essere ancora più coinvolgente e suggestiva (dal 21 al 23 agosto 2025). Le Settimane delle Prugne di Barbiano La Prugna di Barbiano è un frutto che incarna la tradizione e la cultura gastronomica del paesino, celebre anche per la sua "torre pendente". Ogni estate, per due settimane (quest’anno dal 30 agosto al 14 settembre 2025) Barbiano celebra il frutto con un evento che coinvolge tutta la comunità, facendo vivere ai visitatori un'autentica esperienza culinaria e culturale. I ristoranti propongono piatti esclusivi a base di prugne autoctone, mentre nei negozi del paese si possono acquistare prodotti tipici, come il pane alle prugne, la marmellata artigianale e le prugne secche. L’evento si conclude con la Festa della Prugna, dove gustare una varietà di prelibatezze a base di prugne, con tanta musica e divertimento. Festa del Törggelen a Chiusa A fine estate (dal 19 al 21 settembre 2025), quando l'aria si fa più fresca, in Valle Isarco inizia la "quinta stagione": il Törggelen. A Chiusa, la festa di questa antica usanza diventa un appuntamento imperdibile, che per un weekend trasforma la cittadina in una grande osteria all'aperto. Le vie del borgo si animano di stand gastronomici che offrono prodotti con ingredienti freschi e locali: canederli, ravioli mezzelune ripiene, salsicce caserecce con crauti, Krapfen dolci, Strauben e caldarroste, il tutto accompagnato dai pregiati vini bianchi della Valle Isarco. Tra i momenti più emozionanti della festa, spicca il corteo che attraversa i vicoli di Chiusa, dove i partecipanti rivivono la tradizione del passato, e l'incoronazione della nuova Regina del Törggelen.

Dove dormire a Chiusa e nei suoi dintorni

Gnollhof Mystic Place Dolomites a Gudon, con infinity pool

La piscina infinity al Gnollhof Mystic Place Dolomites di Gudon
La piscina infinity al Gnollhof Mystic Place Dolomites di Gudon (ph.Alex Filz)

A soli 15 minuti di auto da Chiusa, il Gnollhof Mystic Place Dolomites si trova a 1.160 metri di altitudine, nel paesino di Gudon: l'atmosfera dell’hotel è accogliente e familiare, con spazi ampi e luminosi, immersi nella natura, dove gustare piatti della tradizione locale, come lo strudel appena sfornato, o usufruire dei trattamenti nella Comfort Zone come la sauna panoramica finlandese, il bagno turco classico e quello salino per poi immergersi nella infinity pool, che si affaccia sulla valle e sui boschi. Tra le escursioni nella natura circostante ci sono le camminate nell'Alpe di Siusi, a Villandro, a Velturno e all'Alpe di Barbiano.

Felder Alpin Lodge a Villandro, hideaway di lusso

Un suggestivo interno del Felder Alpin Lodge a Villandro, un 'rifugio' di lusso ricavato da un maso dell'XI secolo: a disposizione un cuoco e un concierge
Un suggestivo interno del Felder Alpin Lodge a Villandro, un 'rifugio' di lusso ricavato da un maso dell'XI secolo: a disposizione un cuoco e un concierge

Non lontano dall’Alpe di Villandro, a 1.200 m di altitudine, un antico maso altoatesino dell'XI secolo, è stato trasformato in un suggestivo hideaway di montagna, un rifugio di 180 mq da affittare in gruppo (sei ospiti) per una vacanza all’insegna dell'eco lusso.A disposizione tre camere matrimoniali, due bagni in pietra naturale con design di Antonio Lupi, una stube originale con boiserie tipica, soggiorno, angolo lounge, cucina in muratura, cantina, sala relax con letto di fieno, sauna finlandese con vista panoramica. Tra i servizi opzionali c’è il concierge privato, lo chef a domicilio, visite a cantine, il corso per imparare a fare la “zangolatura del burro” o il “muas” (ricetta tradizionale contadina a base di farina e latte), escursioni guidate.

Tenuta vinicola e otel Spitalerhof a Chiusa

A Chiusa la Tenuta vinicola & hotel Spitalerhof offre una cucina tipica locale, i vini della cantina (e, volendo, l’emozione della vendemmia), la degustazione di acqueviti della propria distilleria. Ma la particolarità è la possibilità di trascorere la vacanza in una grandissima botte di vino: la “Fassl Lodge“ direttamente davanti l’albergo, è una botte in legno con un arredamento lussuoso con proprio idromassaggio riscaldato.

Cityhotel B&B Goldener Adler

Cityhotel B&B 4* Goldener Adler, a conduzione familiare, è un’oasi di relax ed è punto di partenza ideale per shopping tour a visite culturali ed escursioni sulle Dolomiti. 

Chiusa, in Valle Isarco: come arrivare

In treno: a Chiusa si può arrivare in treno con la ferrovia della Pusteria. In auto: l’uscita dell’autostrada A22 del Brennero è quella di “Chiusa-Val Gardena”. Per informazioni: Società Cooperativa Turistica Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro, piazza Mercato 1 - 39043 Chiusa (Bz) e-mail: [email protected]; tel: +39 0472 847 424. Sito internet klausen.it