Trapani, la città di Saturno dall’autentica anima mediterranea
Il mito antico racconta che a Cerere, dea della terra e della fertilità, sia caduta di mano una falce, mentre sul carro trainato da serpenti alati, correva per il mondo alla ricerca della figlia Proserpina, rapita da Plutone. Caduta in mare, la falce si sarebbe trasformata in una striscia di terra arcuata. Qui venne fondata una città chiamata Drepanon, ‘falce’ in greco antico. Secondo un’altra tradizione Trapani sarebbe invece sorta invece dalla falce perduta da Saturno dopo aver evirato il padre Urano. Non a caso Saturno era il dio patrono di Trapani e ancora oggi si può ammirare una sua statua nella fontana della piazzetta Saturno, nel centro storico. Adagiata sull’estremità settentrionale della meno frequentata costa occidentale della Sicilia, Trapani ha in ogni caso un’antica anima mediterranea. Tra le molte attrazioni ci sono le tradizionali saline e le tonnare lungo la baia a forma di mezzaluna. Ma la città è anche il porto dei traghetti per le e vicine Isole Egadi. In ogni caso, prima di partire per altre destinazioni, l’antica Drepanon merita una visita. A cominciare dall’area pedonale, con via Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele, su cui si affacciano la maestosa Cattedrale di San Lorenzo in stile barocco e neoclassico, e il Palazzo Senatorio. Suggestiva la piazza Mercato del Pesce, con la sua vivace atmosfera e il vociare di rivenditori e clienti. Da qui si prosegue per una romantica passeggiata sul lungomare, passando dal Bastione Conca fino alla seicentesca Torre di Ligny, che oggi ospita il Museo della Preistoria e Archeologia Marina. A pochi chilometri dal centro si trova il Santuario dell’Annunziata, chiesa trecentesca dove è custodita la Madonna di Trapani, scultura attribuita all’artista Nino Pisano. E ancora la Chiesa delle anime del purgatorio, il Museo di Arte Contemporanea e la Torre dell’Orologio. Dalla città alla provincia. A poca distanza da Trapani si trova Valderice un piccolo paese conosciuto come la ‘Città tra Cielo e Mare’: da un lato ci sono infatti le pendici del Monte Erice ,conosciuto ai più come uno straordinario borgo medievale e come culla del figlio della Dea Venere, e dall’altro si affaccia sul mare, attraverso la borgata marittima di Bonagia, frazione di pescatori dove un tempo nei locali della bellissima Tonnara, si svolgeva uno dei riti tipici del trapanese: la ‘mattanza’. Una piccola cappella, opera di Giovanni Biagio Amico, custodisce un antico crocifisso ligneo che viene portato ancora oggi in processione dai tonnaroti. Nella corte centrale si erge la torre di avvistamento, risalente al Seicento. Per chi vuole farsi un po’ di mare, le due spiagge principali a Trapani sono Lido San Giuliano, a soli venti minuti a piedi dal centro della città; e Lido Paradiso, una spiaggia privata completamente attrezzata con piscina per bambini.